In tarda serata i camion pieni di spazzatura passano. Il presidio viene superato e la spazzatura entra ad Acerra per essere bruciata. Stop invece alle ecoballe di Eboli che avevano provocato la sommossa popolare di questi giorni.

 

Sulla Campania però pesa, così come dice al Mattino l’assessore regionale Romano, la multa dell’Unione Europea. Insomma dopo la sommossa popolare pare che nessuno possa più evitarla. Non solo la beffa di dover subire la presenza di un impianto importante sul territorio ma adesso la colpa e la responsabilità di possibili sanzioni.

 

Romano, solo dopo le richieste dei comitati, ha poi deciso di far analizzare quelle balle. La domanda è: ad Acerra si stavano bruciando ecoballe senza conoscere il reale contenuto? Perché non effettuarle prima le analisi? Misteri della Regione.

 

Intanto sempre l’assessore pone dubbi sulla spontaneità della protesta. Dietro ci sarebbe sempre la camorra che avrebbe interesse a far sì che le ecoballe resitno dove sono per ottenere così il fitto in eterno delle piazzole. Insomma tutto come sempre manovrato secondo le istituzioni.

 

Resta sempre da sciogliere il nodo Taverna del Re. Il bando è ancora lì nonostante tutti si dicano oramai contrari alla costruzione dell’inceneritore nessuno per adesso ha fornito soluzioni alternative.

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