Lo hanno catturato il giorno del suo compleanno a Marbella. Hanno sfruttato di sicuro qualche distrazione del super pusher dei Nuvoletta. Vincenzo Nettuno non era un novellino. Era un trafficante di droga tra i più esperti e potenti d’Italia capace di inviare “roba” in ogni dove. Titolare con i fratelli di una vera e propria holding dello spaccio ad altissimi livelli. Era ricercato da tre anni dopo che era stato condannato per una serie di reati sempre connessi al traffico di stupefacenti. Il suo nome ritorna frequente nelle più vaste operazione antidroga della regione con rapporti stretti con tutti i clan campani dai Gionta ai Di Lauro. Si era rifugiato come spesso accade in Costa del Sol dove per anni avevano operato altri supernarcos maranesi. Su tutti O’ Barone. Nettuno da lì con ogni probabilità riusciva a gestire carichi e partite di stupefacenti dirette in Italia. Gli è stato fatale aver voluto festeggiare il suo 42esimo compleanno. Ora è a Madrid in attesa di estradizione. I carabinieri di Castello di Cisterna che lo hanno acciuffato con l’aiuto della polizia spagnola lo aspettano per riportarlo a casa. 

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