Pozzuoli. Spari contro un cantiere e paura tra gli operai minacciati. E’ quanto accaduto ieri mattina a Monteruscello, nella roccaforte del clan Longobardi-Beneduce, a quanto pare ancora “vivo” nonostante gli arresti. La prima pista investigativa porta dunque a pensare al racket. Altri casi simili, inoltre, si sarebbero verificati di recente sempre nell’area flegrea. Questa volta a quanto pare in azione sono entrati due uomini armati e nel mirino sarebbe finito un imprenditore di Roma. Sul caso sono ancora in corso accertamenti da parte delle forze dell’ordine,

La notizia è stata riporta da cronacaflegrea.it. Adesso arriva il commento del sindaco.

“Quanto accaduto a Monterusciello, – afferma Vincenzo Figliolia – nel cantiere dove si sta realizzando un supermercato, è di una gravità assoluta.  Mi auguro che gli inquirenti facciano piena luce sull’inquietante episodio, che dimostra come nei confronti della criminalità non bisogna mai abbassare la guardia.”

“Ne parlerò anche con il Prefetto e con i vertici delle forze dell’ordine. – aggiunge il primo cittadino di Pozzuoli – A Monterusciello stiamo cercando da tempo di creare sviluppo ed occupazione, alienando il nostro patrimonio e contrasteremo con forza chiunque voglia inquinare la nostra azione.”

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