Napoli. Resta alta la tensione nell’area est della città. Il gestore del circolo di Ponticelli dove furono uccisi il boss dei “Barbudos” Raffaele Cepparullo (in foto) ed il 19enne incensurato (vittima innocente) Ciro Colonna, infatti, sarebbe sfuggito a due agguati mortali nel giro delle ultime 2 settimane. A quanto pare l’uomo, a seguito del primo raid fallito il 16 giugno, si era allontanato dalla zona ma dopo essere ritornato l’altra sera è stato preso nuovamente di mira dei killer.

La prima pista investigativa porta al clan De Micco, i cosiddetti “Bodò”, che non avrebbero gradito il clamore mediatico di quel duplice omicidio avvenuto lo scorso 7 giugno. Il gestore del circolo sarebbe ritenuto dunque “colpevole” di aver ospitato un ospite da fuori senza il permesso dei vertici del clan egemone in zona.

A quanto pare al momento gli investigatori tenderebbo ad escludere il fatto che i “Barbudos” avrebbero deciso di punirlo perchè sospettato di aver effettuato una “soffiata” ai sicari. Qualcuno in quel locale che ha tradito ci sarà comunque stato, però, visto che ad un componente del commando di morte è stata aperta la porta sul lato posteriore.

Ma i “Barbudos” al momento devono guardarsi intorno e stare attenti dopo essere finiti nella “black list” dei Vastarella della Sanità, e quindi è difficile pensare che possano pensare alla vendetta.

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