Giugliano. Durante la giornata di oggi, il regolare svolgimento delle attività didattiche all’ interno dei vari istituti della zona giuglianese sono stati interrotti da un’ occupazione organizzata dagli studenti, invogliati dai neo rappresentanti d’istituto

L’occupazione. Varie e singolari sono le motivazioni che hanno spinto gli studenti ad occupare i propri istituti.
Il Marconi, Itis e Minzoni hanno preso possesso della struttura, non solo come in segno di una protesta contro l’ecocidio campano, ma anche alle fatiscenti condizioni in cui versa la struttura. Tra questi, anche il liceo linguistico e scientifico De Carlo, che ha iniziato la propria azione nella mattinata, durante le 9.
Unico liceo a non riuscire ad occupare è stato il Cartesio di Giugliano e di Villaricca, che ad azione fallita ha subito indetto un’assemblea tra studenti urgente.
L’idea già aleggiava da parecchi giorni all’interno degli istituti liceali e soprattutto tra i diversi collettivi studenteschi che hanno deciso segretamente di occupare tutti quanti nella stessa giornata.

I dissensi. Molti però tra gli studenti hanno visto l’occupazione come una vera e propria perdita di tempo che mira unicamente a soddisfare i più ” casinisti” dell’istituto, che vedono l’atto in un’ ottica più goliardica.
La segreteria del De Carlo ha comunicato, attraverso un comunicato visibile nel sito del Liceo, a coloro che non vogliono partecipare all’ azione sovversiva di poter continuare le lezioni in un’altro plesso didatticco.

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