Marano. Freddarono un uomo in pieno centro con sei colpi di pistola, a Marano. I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli hanno eseguito una Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli GI.P.), su richiesta di questa Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti delle persone di cui all’allegato elenco, ritenute responsabili- in concorso tra loro- di aver cagionato, il 15 luglio 2009, la morte di Giuseppe Candela detto Peppe “tredici anni”, esplodendo al suo indirizzo 6 colpi di arma da fuoco che lo colpivano in parti vitali.

Secondo quanto   contenuto   nell’ordinanza cautelare, l’omicidio di Candela è stato pianificato nel corso di un summit di camorra tenutosi in Spagna, località Coma Ruga (Barcellona) presso una lussuosa villa dove Giuseppe Polverino trascorreva la sua lunga latitanza. L’efferato delitto è stato poi definitivamente deliberato durante una riunione presieduta dal gotha dal clan Polverino, in un rifugio segreto nelle campagne di Quarto Flegreo, alla presenza dello stesso Giuseppe Polverino, nel frattempo rientrato in Italia per seguire in prima persona la delicata vicenda.

La morte del Candela, storico affiliato al clan Polverino progressivamente allontanatosi dalle dinamiche criminali interne per seguire autonomamente il traffico di stupefacenti con altri “gruppi”, rappresenta un episodio di epurazione interna alla medesima consorteria camorristica che non tollerava l’atteggiamento sprezzante ed irriguardoso assunto dal vecchio affiliato nei confronti dei suoi ex sodali.

Il provvedimento in questione trae origine dalle pregnanti dichiarazioni dei collaboratori di giustizia – un tempo al soldo del clan Polverino – uno dei quali coinvolto nella fase organizzativa ed esecutiva del cruento agguato !> che ha dato ulteriore prova della disponibilità di micidiali armi da parte del clan. Tale provvedimento si inserisce pienamente nella strategia che questo Ufficio persegue, avendo individuato soggetti che -avendo rivestito ruoli apicali all’interno di gruppi criminali- hanno nel passato commesso delitti di sangue, attualmente disvelati dai contributi conoscitivi di collaboratori di giustizia.

 

ELENCO

  1. POLVERINO Giuseppe, nato a Napoli il 5/6/1958, già detenuto per altro;
  2. SIMIOLI Giuseppe, nato a Marano di Napoli il6/4/1966, latitante;
  3. D’ALTERIO Raffaele
  1. DILANNO Biagio, nato a Napoli il 6/9/1978, c.dg..-
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