Il cedolino di marzo 2017 è stato caricato ieri su NOIPA per tutti i dipendenti pubblici, ad eccezione del personale sanitari. Lo aveva anticipato la Pubblica Amministrazione con un comunicato ufficiale, apparso il 17 marzo, il Ministero della Pubblica Amministrazione. Peccato che per visualizzare il proprio stipendio bisognerà armarsi di pazienza e un pizzico di fortuna.

Il sito, infatti, in mattinata è andato in tilt a più riprese e tantissime persone hanno avuto difficoltà ad accedervi. Il portale della Pubblica Amministrazione è stato preso letteralmente d’assalto dagli utenti e l’afflusso abnorme di accessi ha fatto crollare i server del Ministero. Bisogna dunque armarsi di pazienza per accedere al sito e procedere per tentativi se il primo non va a buon fine. Attualmente compare una scritta “forbidden” sulla schermata del pc se si prova a collegarsi al portale.

Le brutte sorprese non sono finite qui. Dopo le trattenute di febbraio, anche marzo si è rivelato essere un mese difficile per le tasche degli insegnanti. Sui vari gruppi che popolano i social network tutti lamentano di aver trovato dai 100 ai 750 euro in meno rispetto nella busta paga base. Nonostante le difficoltà ad effettuare il log in, quasi tutti i docenti sanno a quanto ammonterà il proprio stipendio. Per quanto riguarda, invece, l’esigibilità, gli stipendi saranno disponibili e quindi messi in pagamento a partire dal 23 marzo, il prossimo giovedì.

Già lo scorso febbraio, dopo aver avuto i famosissimi 80 euro, a causa delle direttive per beneficiare del bonus, moltissimi insegnanti hanno appreso di dover restituire tutto quello che gli era stato indebitamente versato. A questa cattiva notizia si aggiunse quella del conguaglio: molti dipendenti trovarono sul proprio profilo NOIPA una busta paga dello stipendio più leggera rispetto ai mesi precedenti. Ci sono stati docenti e dipendenti pubblici che hanno lamentato fino a 500 euro in meno in busta paga. Alcuni dipendenti pubblici, invece, se il conguaglio è risultato a credito, avranno percepito uno stipendio più alto, ma costituiscono la minoranza.

In attesa che il server riprenda a funzionare del tutto, precisiamo, per chi non lo sapesse, che il caricamento online dei cedolini non va confuso con l’esigibilità dello stipendio. Infatti anche se il documento viene caricato, come sappiamo lo stipendio diventa esigibile (cioè materialmente disponibile) soltanto dopo una settimana. La Banca d’Italia di solito effettua i versamenti il giorno 23 del mese, a menoché il 23 non cade di sabato o di domenica, in questi casi il versamento dello stipendio avviene il lunedì. Tale problematica non si presenterà per il cedolino dello stipendio di marzo poiché il giorno 23 cade di giovedì.

Passiamo agli aspetti pratici. Come effettuare l’accesso sul sito per visualizzare il proprio cedolino? E’ molto semplice e basta seguire queste indicazioni: ciascun dipendente dovrà accedere nell‘area riservata (qui) del sito di NOIPA. Si aprirà una finestra dove effettuare il log-in inserendo le proprie credenziali (il codice fiscale e la password). Una volta all’interno del profilo personale, sarà possibile visualizzare il cedolino relativo allo stipendio di marzo 2017.

Per ottenere una corretta visualizzazione, è necessario scaricare la versione 7.0 o superiore di Acrobat Reader. Il software è disponibile anche sul sito NoiPa nella sezione “utilità”, collocata in basso nella home page del portale.

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