Sgominata la banda dei falsi incidenti che coinvolgeva falsi testimoni e “teste di legno” con a capo l’avvocato napoletano Gianluca Piccirillo.

Questa mattina ufficiali della Polizia di Stato hanno eseguito ordinanze cautelari, emesse dal G.LP. del Tribunale di Napoli nei confronti di nove persone, indagate, a vario titolo, per associazione a delinquere, numerosi episodi di fraudolento danneggiamento di beni assicurati, falsa testimonianza, detenzione di marche da bollo contraffatte, corruzione e contestualmente hanno proceduto alla perquisizione degli studi professionali di cinque avvocati, dei quali tre raggiunti da provvedimenti cautelari.

Le complesse indagini sono state avviate sulla base di quanto emerso nel corso di precedente attività investigativa, diretta dalla Procura della Repubblica di Roma, che ha consentito di individuare l’operatività di una stabile organizzazione dedita alla contraffazione e commercializzazione di valori bollati falsi, attiva nella provincia di Napoli. Gli approfondimenti investigativi hanno consentito di accertare l’operatività di un’associazione a delinquere diretta dall’avvocato Gianluca Piccirillo del Foro di Napoli, particolarmente impegnato nel settore del risarcimento danni conseguenti a sinistri stradali mai avvenuti, utilizzando compiacenti testimoni, nonché altre persone disponibili a rivestire la qualifica processuale di attore, convenuto o comunque responsabile del sinistro.

E’ emerso che il citato professionista denunciava con preoccupante regolarità sinistri mai avvenuti o avvenuti con modalità diverse dal reale al fine di ottenere risarcimenti non dovuti, avvalendosi di collaboratori fidati, come anche di un’ampia rete di persone a lui variamente legate da rapporti di parentela o di altra natura, disponibili a svolgere ruoli funzionali alla creazione di sinistri e spesso intestatari dei mezzi (autovetture, motociclette e ciclomotori), in essi formalmente coinvolti.

Per i necessari riscontri investigativi sono stati analizzati più di cento fascicoli, relativi a cause patrocinate dall’avvocato Piccirillo e/o da soggetti allo stesso collegati; in tal modo è stata ricostruita approfonditamente l’intera dinamica processuale verificando quali fossero le parti in causa, la causa petendi e il petitum esposti negli atti di citazione, i testi indicati, le deposizioni rese, la documentazione prodotta e l’esito della controversia.

Esaminando gli atti processuali, ed in particolare le marche apposte sugli stessi, è stato acquisito riscontro alla tesi investigativa atteso che sono stati rinvenuti 285 valori bollati, dei quali con perizia dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato è stata accertata la falsità. Inoltre sono state captate conversazioni con un assistente giudiziario in servizio presso la Cancelleria del Tribunale Civile di Napoli, che facilitava l’attività del gruppo, fornendo informazioni in via confidenziale o anticipata, apponendo in alcuni casi lui stesso marche contraffatte, il tutto dietro compenso. Nei confronti dello stesso non è stata avanzata al GIP alcuna richiesta per carenza di esigenze cautelari essendo cessato dal servizio.

Le indagini vedono come vittime diverse compagnie assicurative fra le quali Generali, Allianz, Unipol e Cattolica, assistite dall’avvocato Andrea Della Pietra.

Ordinanza custodia cautelare arresti domiciliari:

  • Piccirillo Gianluca, nato Napoli il 13/06/1971

Obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria:

  • DE MATTHAEIS Roberta a, nata a Napoli il 04/08/1982
  • MARTINELLI Federica, nata a Napoli il 16/06/1975
  • MIRABELLA Massimo, nato a Roccapiemonte (SA) il 30/05/1944
  • MOTTOLA Davide, nato a Napoli il 03/02/1973.
  • PICCIRILO Tullio, nato a Napoli il 13/03/1945.
  • PICCIRILLO Umberto, Napoli nato il 04/11/1942.
  • ZENGA Vincenzo, nato a Napoli il 25.06.1967.
  • CAUTIERO Luigi , nato a Napoli il 18.06.1968
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