Due giovani di 19 anni e 21 anni, sono stati notati dagli agenti della sezione “Nibbio” dell’Ufficio Prevenzione Generale mentre, a bordo di uno scooter Honda Sh 300, si aggiravano tra le auto in transito, guardando insistentemente all’interno.

Gennaro Esposito, 19enne, del Borgo S. Antonio Abate e Vincenzo Persico, 21enne del Parco Verde di Caivano (NA), sono stati arrestati, nella notte di sabato, dopo un estenuante inseguimento, iniziato in Piazza Nazionale, protrattosi in Via Arenaccia, Porta Capuana, Via S. Antonio Abate, Corso Garibaldi e conclusosi in Piazza Carlo III, dopo aver effettuato manovre azzardate e pericolose nel centro cittadino.

I due giovani, infatti, all’Alt Polizia, hanno iniziato una folle corsa, compiendo manovre repentine e pericolose per l’incolumità dei passanti, zigzagando tra le auto, oltrepassando incroci e salendo sui marciapiedi, pur di sfuggire al controllo. E’ stato solo grazie all’abilità dei motociclisti della Polizia di Stato che i due sono stati raggiunti ed arrestati.

Il 19enne, al quale 5 giorni fa era stata sostituita la misura degli arresti domiciliari con quella dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e dell’obbligo di dimora, registra a suo carico svariati precedenti penali, tra cui associazione per delinquere. Persico, che era alla guida dello scooter, è risultato non aver mai conseguito la patente. Entrambi sono stati arrestati, perché responsabili, in concorso tra loro, del reato di resistenza a pubblico ufficiale.

Persico ed Esposito sono stati processati con rito per direttissima, e condannati, rispettivamente, a mesi 8 e mesi 6 di reclusione, beneficiando della sospensione condizionale della pena, oltre al pagamento di contravvenzioni per violazioni al C.d.S. per l’importo di circa € 9.000,00.

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