Napoli. Gli agenti della Polizia di Stato dell’Ufficio Prevenzione Generale, nel corso di un servizio di controllo del territorio in Via Torino, hanno scoperto un locale clandestino per la produzione di borse griffate contraffatte. All’interno, intento a riprodurre le borse con due macchinari, hanno trovato un cittadino del Gambia che è stato denunciato in stato di libertà per i reati di fabbricazione, contraffazione e ricettazione di borse di note griffes internazionali, nonché per il reato di furto di energia elettrica.

Verso le 11.30 hanno notato due extracomunitari che uscivano da uno stabile con due grossi sacchi di plastica in spalla. Alla vista degli agenti si sono dati subito alla fuga dileguandosi tra i vicoli. A questo punto i poliziotti insospettiti da quanto visto, hanno deciso di entrare nello stabile per un controllo. All’interno del cortile hanno subito notato alcune borse poste vicino l’ingresso di un terraneo. Hanno fatto quindi irruzione all’interno dell’alloggio, apparentemente disabitato ed hanno scoperto un finto mobile che nascondeva l’accesso ad un vano. All’interno hanno sorpreso il gambiano in piena attività con due  macchine per la produzione delle borse contraffatte.

Già pronte per la vendita illegale, gli agenti hanno altresì rinvenuto e sequestrato 54 borse di vari marchi quali Liu-jo, Prada, Gucci, Burberry, numerosi portafogli tra i quali Chanel O. Bag, gli stampi in ferro delle più note griffes internazionali, due agende riportanti importi, nominativi e date delle vendite, nonché due grandi stampatrici a caldo.

Anche il locale è stato sequestrato. Lo straniero, un 34enne del Gambia è stato infine denunciato anche per furto di energia elettrica. I poliziotti hanno infatti scoperto che l’alloggio era abusivamente allacciato alla rete elettrica.

borse false

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