amatrice sciacallo napoletano

Amatrice. Ha un nome e cognome lo sciacallo sorpreso mentre tentava di forzare la porta di un appartamento nelle zona del terremoto per rubare. Si chiama Massimiliano Musella. Ha 41 anni ed è di Napoli, del rione Alto. I carabinieri del comando provinciale di Rieti lo hanno sorpreso alle spalle e l’uomo, vistosi braccato, ha tentato di divincolarsi ingaggiando con i militari una violenta colluttazione, ferendone uno con il cacciavite. I carabinieri al termine della breve colluttazione sono riusciti a immobilizzarlo e ad ammanettarlo.

Lo sciacallo è stato perquisito. Nella tasca dei pantaloni è stata rinvenuta la prova delle sue intenzioni: un biglietto ferroviario datato 24 agosto 2016 tratta Napoli-Roma, confermando la tesi che il pregiudicato era giunto sul luogo del sisma, prima in treno e poi in pullman, con l’intento di far razzie all’interno delle abitazioni colpite dall’evento tellurico.

Musella non è nuovo alle forze dell’ordine. E’ gravato da numerosi precedenti penali per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione e porto abusivo di armi è stato tratto in arresto con l’accusa di rapina impropria e lesioni personali e tradotto presso la casa circondariale di Rieti a disposizione dell’autorità giudiziaria locale. Purtroppo il fenomeno dello sciacallaggio non è nuovo in circostanze drammatiche come quelle del sisma di Amatrice. Musella, quasi sicuramente, non è l’unico.

ECCO COSA AVEVA SCRITTO SU FACEBOOK PRIMA DI PARTIRE

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