Mugnano. Diversi mesi fa si presentava abbastanza critica la situazione per gli spazi verdi, con la chiusura momentanea di “villa Miriam Makeba” ( nella foto di copertina), in via San Lorenzo, per motivi igienico-sanitari. La struttura inoltre versava in stato di completo abbandono ed era esposta ad atti vandalici per mancata sorveglianza. Altro caso di cattiva gestione è “villa Rodari”( nella foto in basso). Si parla di oltre dieci anni di degrado e pericolo. I giardinetti di via Di Vittorio sono divenuti una discarica a cielo aperto per qualsiasi tipo di rifiuto,  facilmente accessibile a tutti, con un forte spreco non solo di materiali ma anche di soldi stanziati dalla vecchia amministrazione che non si sa che fine abbiano fatto.

Il sindaco Luigi Sarnataro ha parlato di un radicale cambiamento. Partendo da villa Makeba, il primo cittadino racconta dei lavori di ristrutturazione e pulizia avvenuti nei mesi precedenti e di una nuova inaugurazione. Anche la gestione è totalmente cambiata, difatti è stata affidata ad un’associazione “nuovo avvenire”, con tanti vantaggi, come la vigilanza diurna e notturna.

Per quanto riguarda “villa Rodari”, il comune sta intervenendo con attività di ricostruzione ed i progetti che riguardano quest’area sono ambiziosi : “Si pensa di creare un bar da poter diventare una forte attrazione per i periodi più caldi, come la primavera e l’ estate, per la zona che è abbastanza lontana dal centro.L’ affidamento sarà delegato a terzi ed è quasi pronto il bando di concorso. Inoltre ci stiamo muovendo per sistemare altre arie verdi del territorio, come una piccola zona in via Ada Negri con possibile attrazione per i cani, ed in via Brodolini”.

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Di Annalisa Schiattarella.

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