Dopo l’approvazione in Consiglio comunale del 27 novembre 2015 di circa 180mila euro di debiti fuori bilancio, per prestazioni professionali e spese legali, il dirigente del settore legale, avvocato Biagio Passarelli, il 30 dicembre scorso ha provveduto a impegnare la spesa per liquidare sia gli avvocati di parte avversa che quelli nominati per difendere il Comune. Si tratta di cause risalenti a diversi anni fa, le cui sentenze esecutive sono state emanate tra il 2014 e 2015. La maggior parte dei contenziosi, trattati nell’ufficio del Giudice di pace di Marano, sono da relazionare a incidenti per le cosiddette “insidie stradali”, cioè quelli causati dalla presenza di buche, da asfalto sconnesso, da materiale sporgente sulla sede stradale, da tombini aperti, eccetera.. Ecco gli avvocati che  dovranno essere liquidati con le relative cifre. Dario De Landro, nominato per conto del Comune  (8.710,36 euro); Riccardo Marone, nominato dal Comune per due cause dinanzi al Tar (14mila364,22 euro); Luigi Salatiello, nominato per conto del Comune per una causa (4mila377,36 euro); Tommaso Gabriele, nominato dal Comune per tre cause (10mila150,66); Avvocati di parte avversa: le cifre in parentesi comprendono anche le quote per i loro assistiti. Luigi Cipolletta (3mila508,18 euro); Flavia Avallone (21mila447,50 euro); Francesco Palumbo, per due cause (10mila151,79); Andrea Palumbo, per due cause (3mila969,85 euro); Stefano Alfi (1.367,55 euro); Paolo Palumbo (1.423,86 euro); Francesco Otranto (2mila626,34 euro); Carmine Iazzetta, per tre cause (5mila874,35 euro); Alfredo Iadanza (1.837,20 euro); Carlo Maione (4mila318,50 euro); Alessandra Simioli (1.286,24 euro); Michele Rega (458,30 euro); Maria Monetti (4mila426 euro); Mattia Palumbo (1.968,63 euro); Luigi Marseglia (58mila116,04); Elisa Gala (24mila993,07).

 

Domenico Rosiello

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