Mugnano. Dai primissimi esami sul corpo di Gabriela Cipolletta non sono emerse le reali ragioni della morte della giovane. Per i risultati definitivi bisogna attendere almeno 60 giorni. Insomma per l’avvocato De Rosa, legale della famiglia, l’iter è ancora molto lungo. I pm hanno nominato i consulenti, così come le parti offese, e solo a seguito dei risultati si potrò capire cos’è successo alla 19enne di Mugnano.

 

I medici hanno prelevato anche altre parti di organi interni per giungere al reale motivo della morte della giovane morta tra le braccia dei medici a seguito di una interruzione di gravidanza. Le prime ipotesi parlano di un’embolia altre di emorragia. La vicenda resta  molto delicata e per adesso sono anche partiti gli avvisi di garanzia. Bisognerà però attendere due mesi. Dalla cartella clinica, secondo il  legale, non emerge molto altro su quanto accaduto quel giorno. Solo l’iter processuale stabilirà la verità su quella maledetta mattina.

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