Riportiamo il durissimo post che l’ex assessore all’Istruzione, Mario Imbimbo, ha scritto sul suo profilo Facebook all’indirizzo del sindaco Luigi Sarnataro.

“Caro Sindaco, avremmo potuto davvero Cambiare Mugnano. Avremmo potuto davvero compiere quella Rivoluzione Culturale di cui parlavi in campagna elettorale. Avremmo, sì. Ma purtroppo non abbiamo potuto. Perchè hai scelto. Hai scelto di tradire i valori della Rivoluzione Culturale, lealtà, merito e innovazione in nome della vecchia, vecchissima politica: cinismo, attaccamento alla poltrona e l’applicazione del peggior manuale Cencelli. Ma con le dovute eccezioni. Perchè il tuo stranissimo manuale Cencelli salva persone che non hanno né consenso nè appoggio in consiglio comunale per bocciare con scuse subdole chi di fatto ha consenso e stima e sostegno in consiglio comunale e nel Paese.

Avresti potuto davvero cambiare questo paese se ti fossi comportato da uomo e non da bambino spaventato e spietato unicamente attaccato alla poltrona e pronto a compiere anche le azioni più ciniche in nome non del bene del paese, ma del tuo. Ti sei presentato col volto di chi voleva, poteva e doveva cambiare ma… senza la forza neanche di alzarti presto al mattino. Hai preferito tradire piuttosto che esser leale. Tradire le speranze e la fiducia degli elettori piuttosto che esser leale alla tanto sbandierata Rivoluzione culturale, ridotta ormai nelle tue mani a mero slogan elettorale e misera foglia di fico neanche in grado di coprire la miseria della tua azione politica.

Hai tradito perchè quando hai dovuto scegliere tra la dignità e la poltrona hai sacrificato la prima in nome della seconda. Purtroppo per te però qualcuno continua ad averne di dignità e non usa le parole come slogan. Nel cambiamento vero ci ha creduto e ci crede. La Rivoluzione, parola con la quale tu hai ingannato gli elettori, c’è chi la pratica e la mette in campo davvero. Da sempre, tutti i giorni e continuerà a farlo anche domani, con gli alleati di sempre. Non il consigliere comunale di turno che ti tira la giacca e ti ricatta ma l’unico vero alleato che non tradirà mai. Il popolo di Mugnano. A loro per questi diciotto mesi va il mio sentito ringraziamento. Grazie per la stima, l’affetto le calorose strette di mano.

A voi voglio dire che andremo avanti. Non arretreremo di un solo millimetro. Che quello che abbiamo fatto da assessore lo faremo come semplici cittadini. Insieme a voi, per voi e soprattutto grazie a voi. Perchè quel che facevamo non lo facevamo per restare attaccati ad una poltrona a tutti i costi ma solo e soltanto perchè lo ritenevamo giusto. Perciò ai miei compagni di strada dico andiamo avanti. Lealmente, perchè noi mai e poi mai tradiremmo. Andiamo avanti in nome di quella Rivoluzione Culturale, che altri hanno tradito, ma che era e resta la nostra stella polare. Cara Antonietta a te che ieri, sui social e di persona mi chiedevi come mai non avrei fatto più l’assessore oggi posso rispondere. Purtroppo avevi ragione. A volte alcuni tra ciò che è giusto e ciò che conviene scelgono ciò che conviene. Io invece a differenza loro sceglierò sempre ciò che è giusto. Tutto qui”.

Mario Imbimbo

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