Il 1 ottobre 1943 sei cittadini di Mugnano, di cui il più giovane, Pasqualino Imperatore, aveva soltanto 17 anni, si recarono al presidio nazista della zona per tutelare la vita e l’incolumità dei loro concittadini. Quattro di loro pagarono quel gesto con la vita. Per ricordare il sacrificio dei quattro giovani martiri, l’amministrazione Sarnataro ha organizzato un incontro per sabato 3 ottobre con gli studenti del liceo scientifico Segrè. All’incontro parteciperanno lo scrittore mugnanese Pino Imperatore, che ha ricostruito la storia dei quattro cittadini uccisi dai nazisti, l’avvocato Luigi Vallefuoco, che ha rappresentato la parte civile nel processo contro il Maggiore delle SS Otto Gall che ordinò la fucilazione dei giovani mugnanesi, il sindaco Luigi Sarnataro e l’assessore alla cultura Mario Imbimbo.

 

“La fucilazione dei quattro giovani martiri di Mugnano rappresenta una parte fondamentale della nostra storia e delle nostre radici – dichiara il primo cittadino Luigi Sarnataro – La nostra comunità ha un debito nei loro confronti, che hanno sacrificato la vita per quella democrazia che oggi spesso diamo per scontata. Abbiamo deciso di raccontare la loro storia ai giovani di Mugnano, poiché per preservare il futuro è fondamentale salvaguardare la nostra memoria storica”. Gli fa eco l’assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, Mario Imbimbo: “Ricordando la storia dei quattro giovani martiri alla nostra comunità e ai giovani del nostro territorio, ricorderemo che siamo e vogliamo essere una comunità di pace, basata sul dialogo e la parola. Quella stessa parola che i quattro martiri hanno difeso sacrificando la vita. Come Amministrazione è nostro dovere contribuire alla costruzione di una memoria civile, che guidi le nostre azioni nel presente e orienti le giovani generazioni nel futuro”.

 

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