Marano. Il livello di raccolta differenziata raggiunto nel 2015 è pari al 37,91%, il più basso degli ultimi quattro anni. Nel 2012, infatti, era del 39,06%, poi era salito al 44% nel 2013 e sceso di nuovo al 43,68% nel 2014. In pratica, nella classifica dei Comuni ricicloni 2016, Marano risulta essere ancora la cenerentola del comprensorio giuglianese. Ora si punta al raggiungimento del 50% entro al 31 dicembre 2016.

L’obiettivo, secondo quanto scritto nella relazione al Piano finanziario 2016, è raggiungibile attraverso una riduzione della quantità di prodotto indifferenziato da raccogliere, per il quale si devono sostenere costi sempre maggiori nel servizio di trasporto e smaltimento, e di incrementare la quantità da differenziare e conferire al Centro raccolta di prossima apertura. Inoltre, continuerà la campagna informativa nei confronti dell’utenza al fine di favorire comportamenti corretti dal punto di vista ambientale.

I dati delle quantità di rifiuti differenziati raccolti nel 2015 evidenziano la dimensione del flop. Carta e cartone: 742 tonnellate; rifiuti biodegradabili di cucine e mense: 4.691,12 tonn.; abbigliamento: 60,34 tonn.; pneumatici: 1,38 tonn.; scorie edilizie: 20,62 tonn; batterie e accumulatori: 0,88; medicinali: 1,02 tonn.; imballaggi in vetro: 550,50 tonn.; rifiuti biodegradabili: 40,93 tonn; rifiuti ingombranti: 384,88 tonn.; imballaggi in cartone: 896,95 tonn.; imballaggi in plastica: 1,18 tonn.; imballaggi misti: 1.079, 36 tonn.

continua a leggere su Teleclubitalia.it
resta sempre aggiornato con il nostro canale WhatsApp