Marano. Quale sarà l’esito della battaglia legale ingaggiata dal Comune contro l’avvocato penalista Ivan Filippelli, difensore degli ex sindaci Mauro Bertini e Salvatore Perrotta, creditore dell’ente per oltre 110mila euro? Bisogna aspettare ancora un po’.

La questione spese legali, che va avanti da diversi anni, si era sbloccata in seguito a una serie di atti di transazione, firmati dal dirigente dell’Area amministrativa, Luigi De Biase, per un importo complessivo superiore ai 110mila euro a favore del penalista Filippelli (tra l’altro anche difensore di De Biase in alcuni procedimenti penali in cui il dirigente è risultato coinvolto) per aver difeso in passato gli ex sindaci Salvatore Perrotta e Mauro Bertini. Solo per Bertini la richiesta di rimborso di spese transatte risulterebbe superiore ai 50mila euro.

Ed è sulla base dei citati atti di transazione che il noto penalista ha ottenuto dal tribunale di Napoli il decreto ingiuntivo di oltre 110milaeuro al danno del Comune di marano. Il Comune, però, si è opposto, poiché, all’ufficio legale ritengono che le transazioni sarebbero state stipulate in assenza di tutti i presupposti di legge, in quanto il legale non è stato scelto di comune gradimento con l’amministrazione; non esiste alcun impegno spesa; non esiste alcuna approvazione da parte dheicompetenti organi delle transazioni.

Dell’opposizione al decreto ingiuntivo è stato incaricato l’avvocato convenzionato Saverio Griffo, assunto a tempo determinato per un anno ai tempi del Commissario straordinario, Gabriella Tramonti, contratto che gli è stato più volte prorogato che scade questo mese. Come andrà a finire?

Di Mimmo Rosiello

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