le mani della camorra sull'area pip di marano

Nuovo blitz nell’area Pip di Marano. Aumenta il numero di capannoni sequestrati nell’area industriale. Oggi sono arrivati i sigilli da parte dei carabinieri, infatti, per altre sei strutture di proprietà della Iniziative industriali di Sant’Antimo (la società di scopo dei fratelli, attualmente in carcere, Raffaele e Aniello Cesaro), alcune ancora in costruzione. Sequestrati anche terreni nel polo industriale di via Migliaccio. Il valore complessivo del sequestro odierno è superiore ai sei milioni di euro.

A riportare la notizia è Il Mattino. L’inchiesta condotta dai pm Di Mauro e Visone ha avuto nuovi sviluppi che hanno posto nel registro degli indagati il commercialista Salvatore Di Nunzio, consulente del palazzinaro Angelo Simeoli ritenuto contiguo al clan Polverino. Tra gli indagati figurano l’ex sindaco di Marano Mauro Bertini, l’ex dirigente dell’ufficio tecnico comunale Gennaro Pitocchi, il tecnico Oliviero Giannella, Maria Femiano, segretaria degli imprenditori di Sant’Antimo, e il politico Antonio di Guida. Il comune di Marano in queste ore è stato sollecitato dalla procura affinché i lavori nell’area sequestrata inizino nel più breve tempo possibile.

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