Marano. Elencare tutte le missioni umanitarie svolte da Gennaro Trichillo, dipendente del Comune di Marano, nella sua ultra ventennale esperienza di volontario, abilitato alla conduzione di ambulanze e automezzi del Corpo militare della Croce Rossa con il grado di sergente, non basterebbe una pagina intera del web. Ci limitiamo a ricordare le più significative. Nel 1995 è stato in Croazia, nella missione organizzata dalla Caritas Campania; nel 2004 e nel 2005 in Iraq, precisamente a Nassirya, durante l’operazione Antica Babilonia; due volte nel nord Africa nella residenza degli aranci Mino Catania e 45 giorni in Abruzzo nella missione emergenza sisma.

“La mia prima esperienza umanitaria come aiutante di sanità (infermiere) in uno scenario di guerra – racconta Gennaro – l’ho fatta nel 95, in Bosnia, in mezzo alle bombe. Allora ero membro dell’Ordine francescano secolare, aggregato alla C.R.I.  A Nassirya, invece, scortato dai reparti dell’esercito italiano, guidavo l’ambulanza che trasportava gli ammalati civili iracheni all’ospedale militare del campo, per ricevere assistenza. Ma non mi limitavo solo a questo. Il mio impegno, insieme ad altri volontari, consisteva anche nel portare medicinali, generi alimentari e giocattoli ai civili bisognosi”.

La vita di Gennaro, 62 anni, autista dell’ex sindaco Liccardo, smistato al secondo piano della sede centrale del Comune, dove funge da filtro tra i cittadini e istituzioni, è pregna di una sconfinata umanità e di alto senso del dovere. Guai a parlar male davanti a lui delle forze armate: quando poi vede il tricolore i suoi occhi brillano dall’emozione. L’alto senso del volontariato l’ha trasmesso pure ai suoi di tre figli, di cui una  è anche crocerossina. Trinchillo, maranese doc, ma abita da diversi anni a Mugnano, è una persona limpida e semplice, mai scortese, anche verso gli invadenti che pretendono di interloquire a ogni costo con dirigenti e funzionari. Insomma, si vede a prima vista che è uomo di pace.

Trinchillo è in possesso dell’attestato di idoneità al conseguimento della qualifica di Guardia Venatoria Volontaria, del riconoscimento sia della nomina a Guardia Giurata F.I.A.C. sia della qualifica Guardia d’Onore alle tombe reali dei re dell’Istituto Nazionale dei Pantheon di Roma. Mugnano, il Comune dove risiede, gli ha conferito la medaglia d’oro al merito civile, cosa che non ha fatto Marano, il Comune dove è nato e lavora con grande spirito di abnegazione da trentatré anni.

Di Mimmo Rosiello    

continua a leggere su Teleclubitalia.it
resta sempre aggiornato con il nostro canale WhatsApp