Marano. In merito all’articolo apparso nei giorni scorsi sul nostro portale, intitolato “oltre 120mila euro di spese legali per difesa ex amministratori, la partita è ancora aperta”, nel quale veniva evidenziata la battaglia legale ingaggiata dal Comune contro l’avvocato penalista Ivan Filippelli, creditore dell’ente per oltre 110mila euro, per aver difeso gli ex sindaci Mauro Bertini e Salvatore Perrotta, il dirigente dell’Area amministrativa, Luigi De Biase, chiamato in causa per aver firmato gli atti transattivi, interviene per rettificare alcune imprecisioni.
“Quelle transazioni – dice lo storico dirigente – le ha firmate l’avvocato Claudio Cappuccio (ex comandante della Polizia municipale e dirigente dell’Ufficio legale nel periodo in cui è stata sospesa l’avvocato Tiziana Di Grezia, ndr). Io avevo fatto una sorta di transazione riguardante la vertenza giudiziaria dell’ex sindaco Bertini, decurtando, tra l’altro, le spese legali del 50 per cento. Su quell’atto aveva posto la copertura finanziaria l’ex dirigente dell’Area economica e finanziaria, Mimmo De Biase. La vicenda risale a diversi anni fa e non si capisce perché a tutt’oggi non si provvede a liquidare il professionista. Aggiungo che l’avvocato Filippelli, oltre a difendere Bertini, ha difeso l’ex sindaco Salvatore Perrotta e alcuni dipendenti comunali, in vertenze giudiziarie andate tutte a buon fine. Va inoltre precisato che non ho dato incarico a Filippelli per farmi difendere in un procedimento penale, ma in seguito a una denuncia per interruzione di pubblico servizio da parte di un dipendente comunale che il magistrato archiviò”.

Mimmo Rosiello

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