Marano. Con delibera del Commissario straordinario, Franca Fico, è stato approvato il piano finanziario Tari 2016-2018, predisposto dal settore Igiene Urbana e Patrimonio, diretto a interim dalla segretaria comunale, Maria Giuseppina D’Ambrosio. Si tratta dello stesso piano, portato in Consiglio comunale dall’ex amministrazione Liccardo e mai approvato, per le note vicissitudini legate alle dimissioni del sindaco. Adesso tocca al responsabile del settore Igiene spalmare i costi sulle circa 23mila500 utenze (tra quelle domestiche e quelle commerciali) e determinarne la tariffa, variabile sia in base ai metri quadrati dell’appartamento che in base ai componenti familiari. Costi che si riducono di circa 850mila euro, rispetto a quelli sostenuti nel 2015, per cui si prevede anche una cospicua riduzione della tassa rifiuti.

Eccoli nel dettaglio. Spazzamento e lavaggio strade e piazze: 1.614mila318,92 euro; costi amministrativi relativi agli accertamenti, riscossione e contenzioso: 111mila846 euro; costi generali di gestione: 154mila156 euro; altri costi: 116mila947,97 euro; costo raccolta e trasporto in discarica: 3milioni189mila776 euro; costi di smaltimento: un milione974mila560 euro; costo raccolta differenziata: un milione506mila247 euro; costo trattamento e riciclo: 1.020.000, per un totale di 9milioni 687mila854, 42 euro dalla cui somma vanno sottratti il contributo iva per il trasporto, il contributo delle scuole, pagato dal Ministero dell’Istruzione e i soldi ricavati dalla vendita della carta per un totale di 9milioni436mila541 euro, la reale cifra da spalmare sull’utenza, necessaria al calcolo della tariffa.

Di Mimmo Rosiello

continua a leggere su Teleclubitalia.it
resta sempre aggiornato con il nostro canale WhatsApp
Banner tv77 Finearticolo