Quattro vittorie consecutive, fanno 12 punti e fanno del Napoli la terza forza del campionato e l’unica che ha messo la freccia del sorpasso sulla Roma. Vedere questa scena qualche mese fa sembrava fantascienza.

Alla 22esima giornata dello scorso anno il Napoli ne aveva 2 in più rispetto a questa stagione, questo vuol dire che gli azzurri hanno fatto una rimonta incredibile anche su se stessi visto che a dicembre era a -9 dallo scorso campionato e la Roma era già a quota 53 punti, un distacco di 9 punti sulla prima inseguitrice che a fine stagione si sarebbero ridotti di sole due lunghezze, chiudendo a +7 sui partenopei.

La crisi romana è dovuta da tre fattori fondamentali: l’impegno in Champions League innanzitutto, le cui sconfitte in terra continentale hanno minato le certezze dei giallorossi, la Coppa d’Africa, che ha tolto a Garcia il suo uomo in più: Gervinho e soprattutto una marea di infortunati. Queste ultime due opzioni sono coincise con il momento di massima forma del Napoli, quel momento che ha permesso la rimonta a Benitez inanellando in successione gioco e vittorie. La Roma resta lontana ma l’impresa oggi è assolutamente fattibile.

Fondamentale in questa rincorsa sarà sicuramente il calendario. Nella prossima giornata gli azzurri giocheranno col Palermo, una delle squadre rivelazione del campionato, ma che non vive un momento felicissimo come testimonia il 3-0 subito contro l’Inter, mentre la Roma se la vedrà con la carcassa spolpata di quello che una volta poteva essere chiamato Parma.

 

Il calendario non è però importante nel breve periodo. Nel breve periodo è irrilevante. Il campionato non è una 100 metri a ostacoli, bensì una maratona quindi forza e coraggio, la lupa va catturata con l’occhio della tigre.

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