Giugliano. Dopo 15 mesi di incontri, tavoli, lettere, finalmente ieri mattina l’Amministrazione Comunale è riuscita ad ottenere lo sblocco di risorse per circa 30 milioni per la realizzazione di fogne e collettori fognari in zona costiera. I finanziamenti erano stati assegnati alla città di Giugliano con la Delibera Cipe 8/2012 in attuazione del protocollo di intesa per l’infrastrutturazione dell’area a servizio della base Nato Questi fondi, assegnati dal CIPE, non erano, per, mai stati messi nella disponibilità del Comune di Giugliano.

Ieri mattina, nel corso di una riunione tenutasi con il Responsabile della Programmazione Unitaria della Regione Campania, si è invece finalmente definito l’iter la stipula della Convenzione di trasferimento al comune dei fondi delle infrastrutture idriche e fognarie previste dalla Delibera Cipe 8/2012. Il Comune nei prossimi giorni dovrà definire il crono programma per gli interventi ed inviarlo alla Regione.

La sottoscrizione della Convenzione consentirà l’avvio di opere per 26,5 milioni di euro, di cui: 1) 13,5 milioni di euro con soggetto attuatore il Comune di Giugliano per: Collettore Viale dei Pini; Potenziamento collettore emissario a servizio dei comuni di Villaricca, Giugliano e Qualiano; Rifunzionalizzazione della rete dei canali naturali per lo scarico delle acque di bonifica. 2) 13 milioni di euro con soggetto attuatore originario Sogesid per alimentazione idrica di Licola – Lago Patria e della Circumvallazione: condotte interconnessione area Domitiana – 1° sralcio; condotte interconnessione area Domitiana – 2° sralcio.; Ai 26,5 milioni della Delibera Cipe si aggiungono altri 2,6 milioni provenienti dalle economie di gara dei lavori del serbatoio Monteleone che serviranno per ulteriori opere fognarie.

Nel corso dell’incontro in Regione sono stati discussi anche gli aspetti che riguardano gli adeguamenti della progettazione in corso a cura della Sogesid relativamente ai collettori di Via S. Nullo, Via Grotta dell’olmo e Via Madonna del Pantano. Infine, sembra esserci la luce infondo al tunnel anche per la realizzazione delle opere fognarie per il raddoppio della Circunlaquale, che interessano l’area che va dal lago Patria (Parco Mazzola) al depuratore di Cuma, compreso il raddoppio del collettore che si diparte dalla stazione di sollevamento dell’alveo Camaldoli. Pur di sbloccare quest’intervento, arenato dal 2008, il Comune aveva offerto nei mesi scorsi la sua disponibilità a subentrare nella gestione dell’intervento. Questo, avviato dall’allora Commissariato alla bonifica delle acque, si era bloccato dopo il fallimento della ditta che lo aveva realizzato.

Dopo un lungo lavoro di pressing e numerosi incontri, la situazione sembra adesso essersi sbloccata e nell’incontro di ieri è emersa ufficialmente la volontà della Regione di affidare l’intervento a SMA Campania, cui sono stati già affidati i collettori ed i depuratori comprensoriali. Per il vicesindaco, Domenico Pianese, “siamo ad una svolta epocale”. “Per la zona costiera sarà un intervento rivoluzionario, che ci metterà nella condizione di migliorare la vivibilità di questa vasta area su cui stanno per arrivare enormi investimenti – afferma il professor Pianese-.Quello delle reti fognarie e degli allagamenti è un problema enorme, che l’Amministrazione sta tentando di affrontare fin dal suo insediamento”.

“Sbloccando queste risorse potremo risolvere molti dei problemi di allagamento ed inquinamento del litorale domitio. Inspiegabilmente, una risorsa assegnata alla città per interventi così importanti sembrava essere andata persa. Adesso –spiega il sindaco Antonio Poziello– grazie all’intervento del Presidente De Luca e del Vicepresidente Bonavitacola, queste risorse finalmente saranno messe nella nostra disponibilità e per alcuni di questi interventi a breve potremo anche avviare le procedure di gara”. “Quello delle reti fognarie è la nostra priorità. Abbiamo una situazione disastrosa, frutto di anni di abbandono: fogne crollate e dissestate al centro, fogne inesistenti in buona parte della zona costiera –prosegue i primo cittadino-. Per questo motivo, dal primo giorno, da un lato ci siamo impegnati nella ristrutturazione delle reti esistenti, approfittando anche dei cantieri del PIU Europa per ripristinare le reti sottostanti, e contemporaneamente abbiamo progettato nuove reti ed alvei per risolvere i problemi di allagamento, andando a richiedere finanziamenti ad hoc. Non trascurando –conclude il primo cittadino- di andare a rimodulare alcune delle progettualità esistenti”.

Comunicato stampa

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