Scoperta dei carabinieri della compagnia di Giugliano, diretti del capitano Antonio De Lise, nello stesso palazzo dove si trovano le sedi distaccate di ufficio anagrafe comunale e polizia municipale a Lago Patria. Nella stessa palazzina c’era infatti una stamperia di documenti falsi. I militari dell’Arma stazione di Villaricca, corroborati in fase esecutiva da personale della stazione di Varcaturo, hanno arrestato in flagranza Paolo Ceccanti, classe ’43, pregiudicato di Giugliano; Vincenzo Cormio, classe ’54, anche lui un pregiudicato di Giugliano.

I militari hanno rintracciato Ceccanti, soggetto dedito alle truffe bancarie, all’interno di un esercizio commerciale e hanno deciso di effettuare un perquisizione ed hanno ritrovato:  16 patenti di guida in bianco, 56 ologrammi adesivi con simbolo a stella e della comunità europea, 2 carte di circolazione in bianco, una punzonatrice con il timbro del comune di Prato, 62 marche per diritti di segreteria e 93 carta d’identità in bianco nonché tre titoli di viaggio per stranieri tradotti in francese, una pinzatrice per occhielli, 68 occhielli per carte d’identità, 3 timbri in ottone relativi a vari comuni, 51 timbri di plastica di vari comuni, questure e uffici pubblici d’Italia, una carta d’identità e una tessera sanitaria intestati a una presunta cittadina di Bergamo, 7 fototessera di Ceccanti, biglietti vari e fotocopie di documenti.

Le attività successive hanno portato alla individuazione della casa in via Lago Patria, che si è scoperto essere la stamperia e nella quale dimorava Vincenzo Cormio. Qui sono stati rinvenuti 10 macchinari per stampa e produzione di vari documenti e 275 wild card i varie fasi di lavorazione, nonché vari tipi di toner, 2 computer portatili e 3 hard disk esterni e pen drive. Ceccanti è ora ai domiciliari mentre Cormio è stato tradotto a Poggioreale.

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