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Ieri centro storico gremito per La Tammorra dei Briganti, la tre giorni dedicata alla musica popolare, ai prodotti tipici del Sud e alla cultura duosiciliana.

 

Molti i cittadini accorsi dai comuni limitrofi e da tutto l’hinterland per degustare le delizie del meridione e ascoltare la musica popolare live sui tre palchi allestiti nel centro storico.

 

Molti gli stand dedicati ai dolci. Per l’enogastronomia, protagonisti indiscussi della kermesse sono i cannoli siciliani ed il babà neoborbonico.

 

Anche la musica popolare al centro della tre giorni, ieri in piazza Annunziata Massimo Ferrante ed il suo gruppo hanno fatto ballare gli intervenuti con un escursus musicale che ha spaziato dalla pizzica alla tarantella calabrese. L’artista calabrese ha anche fatto un tributo alla città di Giugliano cantando una tarantella scritta da Ernesto Pragliola in arte Cucciariello. A chiudere la serata sono stati i Picarielli, che hanno allietato il pubblico con i loro inediti ispirati alla musica popolare.

 

Spazio al teatro in piazza Gramsci con i Brigantincanto. In piazza Matteotti I mercanti del vento hanno incantato il pubblico con i suoni suggestivi delle botti.

Anche la tradizione giuglianese protagonista. La paranza “mezzone” si è esibita sul palco dell’Annunziata,  ospitando altri musicisti di Somma Vesuviana, al suono di siscariello, tammorra, nacchere, triccabballache e putipú.

 

Questa sera ultimo appuntamento con La tammorra dei briganti, ancora degustazioni e musica live nel centro storico giuglianese.

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