Il giorno dopo il mega incendio di Casacelle arrivano le reazioni politiche. La prima è stata quella del primo cittadino Poziello che come sua abitudine su Facebook ha pubblicato la sua dichiarazione scrivendo che “L’incendio è sicuramente di natura dolosa. Dalle notizie apprese, il deposito non sarebbe neanche assicurato. Per quanto ci riguarda, vigileremo sulla bonifica del sito: che compete al proprietario del suolo con proprie risorse. E verificheremo se possibile chiedere ristoro del danno patito da un’intera comunità”.

Dall’opposizione invece a parlare è Vincenzo Basile, consigliere di Fratelli d’Italia che tira in ballo il consiglio comunale chiedendo che nel prossimo consiglio comunale si discuta del fenomeno dei roghi. “I continui e incessanti episodi di roghi che si verificano sul nostro territorio necessitano di una presa di posizione netta, non più rinviabile, da parte del Consiglio Comunale” ha spiegato Basile.

Sul posto ieri anche il deputato del Movimento 5 stelle Salvatore Micillo che ironicamente manda una cartolina del rogo al presidente della regione De Luca, al commissario ai roghi Cafagna e all’amministrazione comunale e scrive “grazie alla legge sui delitti contro l’ambiente chi inquina oggi paga”. Ma a risponderlo e attaccarlo ci pensa Adriano Castaldo, consigliere di opposizione del Partito Democratico che, nonostante a Giugliano sia all’opposizione, prende le difese dell’amministrazione comunale e regionale e scrive: “State sempre lì a cavalcare l’onda mediatica…la cartolina mandala a te stesso ed agli altri parlamentari locali, di tutti i partiti, che sono da tre anni in parlamento..De Luca è arrivato da due mesi..l’amministrazione da altrettanto tempo..voi onorevoli avevate segnalato il problema di questo deposito giudiziario a chi di competenza come il Ministro Galletti o il commissario Cafagna?”

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