Non credevano di essere riconosciuti dai poliziotti a cui erano sfuggiti 8 ore prima, quando il loro complice invece era stato arrestato. G.G. 42enne napoletano e C.G. 32enne napoletano sono stati denunciati dagli agenti del Commissariato di Polizia di Pozzuoli per il reato di furto aggravato in concorso.

Nella mattina di ieri, poco dopo le 10.00, i poliziotti hanno raggiunto il Tribunale di Napoli per la direttissima di Claudio Morescanti 47enne originario di Napoli ma residente in Castel Volturno per il reato di furto aggravato in concorso, arrestato poco dopo le 01.00. Gli agenti nel mentre erano in aula hanno notato due uomini che di continuo si “affacciavano” all’interno dell’aula tentando di incrociare lo sguardo dell’arrestato.

I poliziotti, insospettiti da questo atteggiamento, sono usciti riconoscendo nei due uomini gli stessi che erano sfuggiti nella notte, quando dopo il furto di un’autovettura Fiat 500, in via Campi Flegrei erano scappati a bordo della Mitsubishi del Morescanti, in direzione di Corso Terracciano innescando un inseguimento terminato in Via Oberdan con l’arresto del solo conducente.

I due hanno negato di essere i complici del 47 enne e di trovarsi lì solo per caso perché aver accompagnato un parente dell’arrestato. Il Morescanti intanto è stato condannato alla pena sospesa di 1 anno di reclusione e sottoposto obbligo di firma.

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