Seconda tappa del tour campano de “Il risparmio che fa scuola”, il progetto promosso da Poste Italiane e Cassa depositi e prestiti – in collaborazione con la Direzione generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione del MIUR –  finalizzato a diffondere tra i ragazzi in età scolare la cultura del risparmio e i principi dell’economia sostenibile.

Presso l’Istituto comprensivo “Capasso – Mazzini” di Frattamaggiore, ed alla presenza del dirigente scolastico, la professoressa Fernanda Manganelli, ha preso il via il progetto “Il risparmio che fa scuola”, che ha coinvolto circa una trentina di alunni delle classi V elementari. L’istituto comprensivo frattese è l’unico individuato tra quelli nel Napoletano per realizzare l’iniziativa, che farà tappa nelle altre province della Campania.

A presentare l’iniziativa, Roberta Ambrosanio, responsabile commerciale della Filiale di Napoli 2 di Poste Italiane, Giuseppe Maiello, responsabile comunicazione Area Sud di Poste e Antonio Siniscalchi, referente rapporti con le associazioni Area Sud Poste. Dopo una breve presentazione da parte della dirigente, la professoressa Manganelli, e la proiezione del cartone animato “Le avventure della famiglia panda” (che ha raccontato in modo giocoso e divertente gli argomenti del risparmio e dell’economia), i bambini sono stati impegnati in un Gioco dell’oca a squadre la cui formula è stata adattata per l’occasione con domande sulle tematiche del progetto.

Ad ogni risposta esatta, le squadre hanno conquistato le varie caselle lungo il percorso all’interno di un enorme tabellone sul quale i bambini hanno potuto far muovere le relative “pedine”. In questo con l’ausilio delle insegnanti Anna Di Salvatore e Gina Grillo, che hanno realizzato dei “lavoretti” sul tema della giornata. Il progetto ‘Il risparmio che fa a scuola’  è un’occasione per promuovere con gli strumenti più attuali della comunicazione e del gioco, la diffusione dell’importanza e del senso etico del risparmio, estendendone il significato e il valore al fine di educare i ragazzi ai principi di un’economia sostenibile, al rispetto dell’equilibrio ambientale, e al rifiuto dei comportamenti che portano allo spreco di risorse naturali. Al termine dell’incontro, ai bambini che hanno partecipato  al gioco è stato fatto un piccolo regalo.
Fonte: ilgazzettinovesuviano.it
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