I consorzi ASI rischiano di perdere 13 milioni di euro dai finanziamenti europei per i ritardi accumulati dall’ente destinatario della missiva, secondo quanto dice la Regione. Il consorzio ASI non è d’accordo. Sarebbe una tragedia per 54 imprese e 5mila addetti che lottano quotidianamente per la sopravvivenza visto che questi fondi da assegnare sarebbero stati devoluti per degli interventi sulle infrastrutture, per la ristrutturazione delle fogne, per le strade e per l’illuminazione pubblica.

Ieri un tavolo in Prefettura, l’ottavo in un anno, che è servito solo per far perpetuare l’antica arte dello scaricabarile tra Consorzio ASI e Regione. Il risultato è un nuovo tavolo convocato dalla Prefettura per il 24 settembre con lo scopo di acquisire tutta la documentazione con l’intervento del PD che chiede la convocazione della commissione di trasparenza per il controllo sugli atti mentre il centrodestra, di tutta risposta, sollecita l’intervento del Consiglio Regionale e del governatore Caldoro.

La lotta è contro il tempo però perché i fondi rischiano di essere perduti a causa dei ritardi: per il piano di dispensa dei fondi europei, i cantieri dovrebbero essere già pronti a partire mentre la Campania è ancora alla fase di autorizzazione dei Comuni.

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