“Vedi Napoli e poi…vinci”. Sarebbe questa la citazione più azzeccata per i giocatori dell’Atalanta. L’amore per una città va però aldilà dei colori della maglia che si indossa in campo. E’ il caso del Papu Gomez che nei giorni scorsi ha postato sui Instagram un video di ringraziamento ai napoletani che gli hanno fatto pervenire tantissimi regali di ogni tipo. Sempre l’attaccante bergamasco poco dopo ha caricato un video del panorama serale del golfo girato dal balconcino dell’albergo dove risiedeva la sua squadra.

Nella lista degli amanti della città di Napoli si aggiungono anche Conti, Grassi e Paloschi che addirittura non sono rientrati a Bergamo con la squadra nel post partita per restare in terra partenopea un giorno in più. A testimoniarlo ancora una volta le foto postate sui social dei calciatori che si godono il sole sul lungomare di Mergellina.

Cose queste che fanno sicuramente piacere, ma che si scontrano con il solito razzismo dei pochi come sottolinea l’edizione odierna de Il Mattino. Il ritorno della squadra di Gasperini da Napoli è stato festeggiato fuori dall’Aereoporto dai tifosi bergamaschi che non hanno perso occasione di intonare cori denigratori nei confronti di Napoli e dei napoletani. “Noi non siamo napoletani” questo uno dei cori che più di tutti è stato urlato. Il calcio che unisce i popoli attraverso i calciatori dunque, ma che mostra ancora evidenti limiti.

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