Sta spopolando sui social network l’immagine di una delle protagoniste di Gomorra, “Scianel” (Cristina Donadio), impegnata in una scena cult mentre canta una canzone neo melodica di Cinzia Oscar con un vibratore utilizzato come microfono.Scianel interpreta il ruolo della reggente della piazza di spaccio precedentemente gestita dal fratello, Zecchinetta, ucciso brutalmente in un agguato.

Durante la trasmissione radiofonica la Radiazza condotta da Gianni Simioli molti cittadini hanno protestato per la volgarità trash che ancora una volta dipinge in modo negativo e volgare i napoletani. Anche la stessa Cinzia Oscar ha preso le distanze da Gomorra annunciando querele.

Ecco cosa ha raccontato alla Radiazza: “Ho lasciato che passasse un po’ di tempo per poter dire la mia a mente fredda, dopo aver assistito alla scena di GOMORRA in onda ieri sera. Resto in primis dispiaciuta, poi sconcertata e allibita da ciò. Sapevo che questa mia canzone fosse stata scelta dalla produzione di questa serie. Non ho intascato nulla, a differenza degli autori Tommy Riccio e Casaburi che com’è giusto che sia hanno intascato una somma per i diritti ma hanno totalmente tralasciato la mia immagine e della canzone stessa, disinteressandosi , senza tutelarla e tutelarmi. Mai avrei immaginato di fare da sottofondo musicale a una scena, a mio parere, volgare in netta contrapposizione col significato della canzone. Non avrei mai acconsentito ad una cosa del genere. Gomorra continua ad essere una serie distruttiva per Napoli e anche per chi viene coinvolto, in questo caso, io. Mi sono gia’ rivolta al mio avvocato per avviare un azione legale contro la produzione e tutte le persone coinvolte in questa cosa. Sono in diritto di difendere la mia immagine, dopo anni di onorata carriera. Sono stufa di questo SISTEMA che infanga e non tutela. Chiedo scusa a tutti i miei fans che ieri mi hanno scritto in privato e chiamato per commentare l’orrenda scena a cui tutti siamo stati costretti ad assistere, dalla quale io prendo le distanze”.

“Ci domandiamo – ha spiegato il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli – se anche questa scena era necessaria alla fiction a mostrare uno spaccato di “vita” criminale o come invece noi riteniamo serve solo a far apparire le donne napoletane “volgari” e “luride” anche dal punto di vista sessuale. Donne deviate che utilizzano un vibratore come oggetto di uso comune e quotidiano. Dopo aver rappresentato una Napoli disperata e governata dalla camorra senza mai la presenza dello Stato e delle forze dell’ordine adesso i produttori di Gomorra hanno deciso di farci apparire come dei deviati sessuali intenti come fa Scianel che rappresenterebbe le donne napoletane a usare spudoratamente e volgarmente sex toys. Se fosse stato un film di Almodovar l’avremmo anche apprezzato ma purtroppo è Gomorra e ancora una volta Napoli e le napoletane ne escono male.

Il giornalista Sallusti ha addirittura accusato il sindaco in carica durante la trasmissione Dimartedì che per colpa sua i bambini di Napoli giocano sempre meno a pallone e di più a fare i camorristi. Una dichiarazione che strumentalizza in modo inaccettabile un episodio avvenuto nel maggio scorso. Nello specifico, il video che ritrae alcuni bambini che si divertono a recitare alcune scene tratte dalla serie tv Gomorra. La colpa di questa deriva è casomai della fiction e non di de Magistris”.

Video: https://www.facebook.com/laradiazza/

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