Giugliano. Nella sala prove dell’associazione Soulpalco anche l’aria ha memoria del passato. Qui, infatti, Giugliano incontra le sue grandi tradizioni folkloristiche unite a rivisitazioni teatrali e ritmi sfrenati, perché persino un triccheballacche o un tamburello possono raccontarci la storia di una cultura che non sempre è tenuta in considerazione.

Questa compagnia di artisti si è spesso esibita in paese e continua ad animare anche le strade di Napoli con tammorriate e canzoni inedite come Sunamme sunamme e Eco ball, rubando il cuore agli spettatori. Ma scopriamo di più sulla loro associazione…

“Come nasce il progetto Soulpalco?”

Soulpalco nasce dall’idea di Fabio Viglione, Giuliano Angelini, Cinzia Celardo e Gennaro Celardo, quattro amici che d’improvviso si distaccano dalla compagnia storica Giuglianese Cucciariello e decidono di muovere i primi passi da soli. All’inizio siamo entrati in possesso della sala, in cui mancava tutto, ci siamo impegnati ed abbiamo iniziato a fare anche musica partendo, però, dal teatro, facendoci trascinare dall’arte. ”

“Quali sono le attività della vostra associazione culturale?”

Ci occupiamo principalmente di musica e teatro, ma ci sono anche altre attività. Attualmente, ad esempio, stiamo realizzando presepi in vista del Natale. Abbiamo progettato laboratori ed organizziamo eventi, manifestazioni di vario tipo e rassegne teatrali, come quella che abbiamo avviato ad ottobre. Tutto è volto a promuovere la cultura, e proprio per questo speriamo che la cittadinanza inizi a rendersi conto del fatto che qui c’è uno spazio in cui coltivarla e preservarla. ”

“Cos’è per voi fonte d’ispirazione?”

“ L’importante per noi, inizialmente, era salire sul palco. Per poterci salire, però, e renderlo “vivo”, bisogna mettere in gioco l’anima (in inglese Soul) ma senza persone e senza le anime nessun palco può vivacizzarsi. Vorremmo, dunque, rendere il nostro pensiero anche uno stile di vita per coinvolgere più partecipanti, è questo il Leitmotiv dell’ associazione. ”

“Cosa vorreste trasmettere a chi vi segue?”

L’importanza di innalzarsi attraverso la cultura perché è l’unico modo per salvarci da un mondo che non ci appartiene, da un qualcosa che non vogliamo, da tutto ciò che ci viene negato. L’unico modo che noi abbiamo per lottare è fare arte, senza fermarci mai.”

“ Quanto spazio si dà alla cultura popolare al giorno d’oggi?”

Il nostro popolo ha tutte le potenzialità per esprimersi perché vanta tradizioni e cultura che hanno una lunga storia alle spalle, ma è scoraggiato dal messaggio negativo che passa riguardo il nostro territorio, si sente parlare quasi esclusivamente di quello che non va mentre si parla molto raramente di ciò che, invece, dovrebbe essere valorizzato.”

“Quali sono i vostri progetti per il futuro?”

“ Ci piacerebbe migliorare ancora di più la sala e trovare nuove persone disposte a collaborare e a prendere parte ai nostri eventi per proseguire, facendo diventare ciò che inizialmente era un hobby, un lavoro a tutti gli effetti.”

di Federica Iodice

continua a leggere su Teleclubitalia.it
resta sempre aggiornato con il nostro canale WhatsApp