E’ pericolante la sede della polizia municipale di Giugliano. Tre perdite d’acqua sono state riscontrate nel cortile di Corso Campano al di sotto dell’edificio. Ad allarmare gli agenti una crepa che in pochi giorni si è aperta nel muro dove c’era l’ufficio protocollo, ad oggi già trasferito in un’altra stanza.

L’edificio sarà dunque dichiarato inagibile a breve: le indagini della ditta sono ancora in corso ma il direttore dei lavori ha già definito “non abitabili i locali del corpo centrale del fabbricato tra la scala degli uffici del comandante e quelli degli uffici del piantone a salvaguardia dell’incolumità del personale di polizia urbana”. Insomma gli agenti in quella sede non possono più restare.

Al momento, secondo la ditta, le perdite hanno provocato dei vuoti nel terreno con un cedimento della struttura portante del fabbricato. Effettuando un primo intervento “tampone” è stato scoperto che sotto l’edificio sarebbe completamente vuoto. Ad essere in pericolo quasi tutta la sede: dal piantone sino alla facciata centrale.

A breve dunque gli uffici di Corso Campano saranno chiusi: la comandante Maria Rosaria Petrillo, preoccupata per quanto sta accadendo, è alla ricerca di una soluzione che possa essere messa in campo al più presto possibile. L’amministrazione sta valutando di trasferire gli uffici nella sede dei servizi sociali di via Aniello Palumbo. Certo è che il trasferimento non sarà immediato: bisognerà infatti adeguare gli uffici e renderli abitabili dagli agenti della municipale.

Intanto solo qualche settimana fa con un provvedimento ad horas cinque agenti addetti alla viabilità sono stati trasferiti al Comune. Insomma, difficoltà su difficoltà che vanno ad aggravare la già precaria situazione del corpo di polizia municipale pesantemente sottodimensionato: appena 50 vigili per una città di 94 km quadrati e oltre 120mila abitanti.

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