Giugliano. Ancora nuovi scenari emergono dall’operazione dei carabinieri della Compagnia di Giugliano che ha portato all’arresto di una baby gang di minorenni, diventati il terrore di istituti bancari e farmacie.

Il gruppo dopo aver compiuto le rapine, le commentava sui social network, ma non solo, pare che la baby gang fosse appassionata di film d’azione, in cui si fa uso spregiudicato di armi, film che narrano di camorra, mafia e in genere organizzazioni criminali.

Particolare inquietante che emerge da alcune foto ritrovate dai carabinieri nel corso delle indagini, è il tatuaggio della sigla Acab, notoriamente utilizzata come acronimo offensivo contro le forze dell’ordine.

Nel corso delle indagini è emerso dunque un profilo spietato della baby gang, a quanto pare i componenti della stessa non avevano paura di nulla, al punto da non coprirsi nemmeno il volto nel corso dei colpi messi a segno. Particolare determinante nel corso delle indagini e dell’analisi delle immagini di sorveglianza prodotte dai sistemi degli esercizi rapinati.

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