Ruspe in azione a Giugliano. Questa mattina è stato eseguito, per metà, un ordine di abbattimento di un edificio in via Casacelle. Per metà perché nel corso della demolizione pare che i proprietari ne abbiano chiesto la sospensione, accettata poi dal Pm. La richiesta dei proprietari è stata quella di provvedere ai lavori di smantellamento dell’abitazione così da risparmiare le spese che avrebbero diversamente dovuto versare al Comune. L’ente infatti in questo caso avrebbe effettuato la demolizione e poi avrebbe dovuto rivalersi economicamente sui proprietari.

CONDONO – A loro detta, i proprietari avrebbero fatto una richiesta di condono del piano inferiore dello stabile, ma evidentemente per procedere alla demolizione, la richiesta è stata rigettata.

DISABITATO – L’edificio sarebbe di proprietà di due fratelli. Al piano inferiore era presente della merce che hanno portato via prima dell’esecuzione. Ma il palazzo è disabitato. L’ordinanza di abbattimento risale al 2003, e tra il 2003 e il 2004, ci sono state tre violazioni di sigilli.

ABBATTIMENTO CASACELLE – Solo lo scorso anno, sempre in via Casacelle, proprio di fianco la palazzina che oggi avrebbe dovuto essere demolita, fu abbattuto un altro stabile, un’altra casa fantasma per lo Stato.

 

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