Ancora guai per Gigi D’Alessio. Oltre ai debiti privati, sono spuntati anche un’evasione fiscale monstre che lo ha portato a processo. La Procura infatti ha richiesto il rinvio a giudizio per il cantante nell’ambito di una inchiesta su una presunta evasione fiscale da un mlione di euro risalente al 2010. La procura di Roma contesta all’artista napoletano l’occultamento di documenti contabili riconducibili a una società legata a lui.

L’occultamento della documentazione, stando all’accusa, avrebbe consentito alla società “GgD srl” – della quale il cantante è ritenuto l’effettivo beneficiario economico del risparmio di imposta – di evadere le imposte sui redditi (990mila euro) e sul valore aggiunto (altri 770mila). Secondo l’accusa, poi, “di tali scritture si perdeva traccia”, in modo da “non consentire o comunque ostacolare la ricostruzione del volume d’affari e dei redditi della stessa società”, scritture risultate in seguito, per chi indaga, nella disponibilità dell’artista.

Una vera e propria montagna di debiti quella che sta mettendo in ginocchio il cantante napoletano. Oltre a questo presunto debito col fisco di un milione di euro e ad altri 200mila euro dovuti a Valeria Marini, altri milioni dovrebbero essere restituti a banche e soggetti privati per falliti investimenti e flop imprenditoriali. Attualmente il passivo di D’Alessio ammonta alla cifra “monstre” di 25 milioni di euro. Una somma approssimativa, secondo stime non ufficiali, che il cantante dovrà ripagare nei prossimi anni a vari creditori.

Per quale motivo Gigi D’Alessio, però, si è ritrovato a dover chiedere un prestito? E’ quello che si sono chiesti i fan del cantante e della sua compagna Anna Tatangelo, ma l’esposizione è notevole, anche se Gigi D’Alessio è un cantante che può garantirsi serate e concerti a vita. Alla sua porta hanno bussato Unicredit, Popolare di Milano, Mps e altre banche. Così come si è arrivati in Cassazione per i giudizi su un libretto falso fornito da un broker che gli ha venduto una Ferrari California Cabrio e per una Bmw di lusso. Adesso Valeria Marini rivuole i soldi da Gigi D’Alessio, ma uno dei più grandi flop del cantautore napoletano in campo economico è legato alla sua società con Cuttone, ex marito della show girl, per riportare il marchio Lambretta in Italia.

L’intero patrimonio immobiliare di Gigi D’Alessio e Anna Tatangelo è stato ipotecato, così come sui redditi ci sono forti pignoramenti, quindi il cantante può contare su molto meno di ciò che realmente guadagna.  I debiti di Gigi sono diventati di dominio pubblico perché i decreti ingiuntivi di pagamento sono stati notificati anche alle aziende che costituiscono le sue principali fonti di reddito, ovvero Mondadori, Mediaset, Siae e Sony.

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