Sarà presentato il prossimo 3 novembre 2014 alle ore 18.30, nella sala conferenze di Palazzo Merolla, il libro di Gianni Lettieri dal titolo “L’imprenditore scugnizzo. La mia Napoli, le mie sfide” di Iuppiter edizioni.

Dell’autobiografia discuteranno con l’autore: Angelo Liccardo, Sindaco di Marano di Napoli; Gennaro Credentino, dell’Associazione “Giovani, ora”; Giovanni Tagliaferri, dell’Associazione “Giovani in corsa”; Michele Izzo, Giornalista.

Durante l’incontro, moderato dallo scrittore Alessandro Iovino, si affronteranno le tematiche raccolte nelle circa trecento pagine del volume scritto da Lettieri, attraverso le letture di Marianna Mercurio: dalle mille difficoltà affrontate all’autore all’inizio della sua carriera, ai suoi successi imprenditoriali. Un libro per raccontare la sua storia ai più giovani e fare da stimolo per chi vorrebbe fare impresa ma ha perso fiducia.

“Gianni Lettieri è ciò che in America chiamerebbero un self-made man. Un uomo che si è fatto da solo. Uno che ha cominciato da ragazzo, nel ramo commerciale in cui lavorava il padre, e con l’ingegno e anche la furbizia tipica di un napoletano, si è trasformato in imprenditore, capace di uscire dall’ambito geografico e settoriale di partenza, e di aver successo. Questa attitudine, questo tipo di carriera, non è molto ben vista nel nostro Paese, e forse neanche a Napoli. Per quanto sia strano, da noi il successo non è molto apprezzato. O meglio, è apprezzato solo il proprio successo. Quello degli altri, soprattutto se vengono dal nulla, genera sempre sospetti. Se qualcuno ce l’ha fatta, deve essere sempre perché è stato aiutato, perché ha imbrogliato, perché ha rubato. È una sindrome psicologica, una forma di autodifesa, un modo di scusarsi con se stessi per i propri insuccessi, che ci rende così diversi da una società come quella anglosassone, dove invece il successo costruito con le proprie mani è un vero e proprio valore sociale, e perseguirlo è considerato un dovere verso gli altri, la forza trainante di una comunità”. (Dalla prefazione di Antonio Polito)

Gianni Lettieri, classe ‘56, imprenditore napoletano, a 19 anni ha iniziato la sua attività nel tessile. Ha fondato e dirige la Meridie Investimenti Spa, una investment company quotata in borsa. Ha fatto impresa in tre continenti. Presiede la Atitech, società che offre servizi di manutenzione aeronautica. È stato presidente dell’Unione industriali della provincia di Avellino e di Napoli. Il suo amore per Napoli lo ha portato nel 2011 a candidarsi a sindaco della città. Oggi guida l’opposizione in Consiglio comunale. Ha fondato e presiede l’associazione “Fare città”. Sposato con Maria da 37 anni, ha tre figli, ama correre e viaggiare. Questo è il suo primo libro, ma sta scrivendo già il secondo sulla sua esperienza politica.

 

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