Crolli di edifici sono stati segnalati ad Accumoli e Amatrice, nel Reatino, dove poco dopo le 3.30 è stata registrata una scossa di terremoto di magnitudo 6.2 gradi Richter. Vengono segnalati crolli anche nel Maceratese, in particolare a Gualdo e Mogliano. Per il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio è stato un “sisma severo” che ha provocato “feriti e crolli importanti”. Le regioni più colpite sono Umbria e Marche, ma il sisma è stato avvertito anche nel Lazio e in Campania. Il bilancio attuale parla di 10 morti e decine di dispersi sotto le macerie.

L‘ESPERTO. Parla Paolo Messina, direttore del CNR Igag – Istituto di geologia ambientale e geoingegneria del Consiglio Nazionale delle Ricerche: “Sul sisma non abbiamo ancora tutte le informazioni necessarie ma si tratta certamente di un sisma di magnitudo importante che ha colpito una zona molto estesa dell’Italia appenninica centrale, ricca di centri storici e di località minori. Data la vastità dell’area che è stata colpita è presumibile che l’ipocentro si trovi a profondità anche superiore ai 4 chilometri, probabilmente intorno ai 7 km. Non dobbiamo stabilire un nesso diretto con le scosse avvertite in Sicilia. È purtroppo possibile che si verifichino altre scosse, speriamo di magnitudo inferiore. In questa situazione l’unica cosa da fare è seguire le indicazioni di protezione civile e sindaci“.

LE VITTIME. E purtroppo già si registrano i primi morti: accertate dieci vittime e decine di dispersi sotto le macerie, tra cui una famiglia e due bambini piccoli. Ed è confermata anche una coppia di anziani coniugi a Pescara del Tronto. E proprio ad Accumoli, Amatrice e Posta, nel reatino e ad Arquata del Tronto e a Pescara del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, si registrano i danni più gravi. Numerosi gli edifici crollati: la chiesa di Amatrice, sarebbe distrutta. Crollato il campanile di Castelluccio di Norcia. Evaquato l’ospedale di Amandoli. I viglili del fuoco parlano di danni anche a Gualdo e Mogliano nel Maceratese. Sono attivi i numeri della Protezione Civile: 840840 e 803555.

LEGGI ANCHE: LE PRIME IMMAGINI DEL DISASTRO

continua a leggere su Teleclubitalia.it
resta sempre aggiornato con il nostro canale WhatsApp