Castellammare. Un litigio tra padre e figlio finisce nel sangue. Così come riporta Metropolis, in preda a un raptus di follia, il papà di un pregiudicato, in via Don Bosco, ha inferto due  coltellate il figlio, Giuseppe Napodano, al fianco e vicino alla scapola. Il 40enne, pregiudicato, è in coma.

Ora è sotto osservazione nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Leonardo dopo essere stato sottoposto in mattinata a un delicato  intervento  chirurgico. L’uomo, 40 anni, è ancora sedato ma le sue condizioni sembrano stazionarie.

Il ferito è giunto al pronto soccorso di Castellammare accompagnato da parenti, senza nemmeno avvertire il 118. Ma è scattato l’allarme e la polizia si è fiondata all’ospedale per indagare sull’accaduto. Anche perché qualche ora dopo anche il padre di Giuseppe, Antonio Napodano, 61 anni, si è fatto medicare al pronto soccorso stabiese per una ferita da taglio alla testa. Alla fine è stato anche dimesso con 8 giorni di prognosi.

Da chiarire le cause del litigio, anche se gli investigatori battono la pista della lite familiare per soldi. La vittima del raptus di follia ha precedenti per droga e stava scontando i domiciliari nella sua abitazione in via Don Bosco, dove sono state ritrovate tracce di sangue e una mazza da baseball.

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