Napoli. Il sindaco Luigi de Magistris inaugura la nona edizione di EnergyMed, la Mostra Convegno sulle Fonti Rinnovabili e l’efficienza Energetica nel Mediterraneo, e dichiara: “Napoli ha intrapreso concretamente, non solo come programma politico generico, l’azione della sostenibilità energetica e quindi anche di puntare seriamente sulle energie rinnovabili e sul solare, come grande risorsa per la nostra città”.

EnergyMed, organizzata dall’Agenzia Napoletana Energia e Ambiente,in corso sino al 2 aprile alla Mostra d’Oltremare, è il palcoscenico ideale per il Primo Cittadino per ricordare a tutti i passi effettuati dall’Amministrazione in merito alla green e clean economy per rendere la città partenopea punto di riferimento: “Biciclette elettriche, car sharing, taxi collettivo, metropolitana, nuovi finanziamenti ottenuti sugli autobus, no agli inceneritori, no alle discariche, si alle energie solari, le prima scuole di Napoli che cominciano ad avere il solare, l’ordinanza contro inquinamento da combustibili di navi nel porto – elenca de Magistris – sono tutti passi per rendere Napoli capitale del settore nel Mediterraneo. Crediamo nelle risorse naturali, quindi nel mare, nell’acqua pubblica, siamo l’unica città d’Italia che ha rispettato il referendum, nel solare e quindi sulle cose più semplici del mondo che forse, in questo momento, sono le più rivoluzionarie senza rinunciare alla tecnologia – conclude il Sindaco – che unita all’innovazione, alla conservazione della natura, preservazione della terra, riduzione dell’inquinamento, diventa nuova economia e produce anche tanti posti di lavoro”.

Particolarmente importante il punto economico ed operativo, per le fonti rinnovabili, tracciato da Serena Angioli, assessore ai Fondi Europei, cooperazione europea e bacino euro-mediterraneo della Regione Campania. “Il quadro delle risorse disponibili dei fondi europei in realtà è di circa 7 miliardi per la sola Campania, di cui 4.115 milioni di euro di fondo europeo sviluppo e regionale, 1.800 milioni dal fondo euro sviluppo agricolo e rurale e più di 800 milioni di euro per il fondo sociale europeo. “Nell’ambito energia sostenibile abbiamo almeno 600 milioni di euro per le attività produttive orientate alla energia pulita e sostenibile, risparmio energetico ivi compreso anche il trasporto pubblico urbano specifico – non qualsiasi tipologia – e i sistemi di monitoraggio dell’inquinamento e del consumo dell’energia e perciò le reti che sostengono la qualità degli investimenti – prosegue poi l’Assessore – . Poi almeno 400 milioni di euro in ambito agricolo, per investimenti che le imprese possono fare orientate all’applicazione di tecnologie impiantistica che vanno nella direzione sia del risparmio energetico, che della riduzione dell’inquinamento ambientale, perciò: idrico, aria, ambiente e produzione di rifiuti”.

Un capitolo a parte riguarda poi i fondi per i progetti per il mare, porti e relativo inquinamento: “Due grandi progetti, finanziati dalla commissione europea inserito nel programma Por – Fesr, trovano avvio con questa programmazione 2014/2020 – conferma l’assessore Serena Angioli – per interventi, di natura infrastrutturale e imprenditoriale, sia per la parte del retro porto di Napoli che di Salerno. Non abbiamo definito il quantum perché sono in completamento di negoziato con l’Unione Europea e parzialmente progettualizzate che partiranno entro l’anno”.

EnergyMed è promossa da Comune di Napoli, realizzata con il supporto di Enel, Napoletanagas e Mostra d’Oltremare e con la partnership di Innovation Village.

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