Due molotov contro un albergo che ospiterà un centro migranti. È accaduto la notte scorsa a Vobarno, in provincia di Brescia all’interno dell’albergo.

Il gesto potrebbe essere un’intimidazione nei confronti del proprietario dell’albergo, Valerio Ponchiardi. Secondo quanto riferito dai suoi compaesani, sarebbe un simpatizzante leghista della prima ora, anche se non risulterebbe iscritto al Carroccio.  “Fino a pochi giorni fa – hanno spiegato ancora all’ANSA  – fuori dall’albergo Eureka erano esposte alcune bandiere della Repubblica di Venezia”

Il titolare dell’albergo spiega:  “ancora stato siglato alcun accordo con la Prefettura per dare ospitalità a coloro che hanno richiesto asilo” e che, come ha spiegato lo stesso prefetto Annunziato Vardè, in molti sono attesi nelle prossime ore anche nel bresciano. Sul caso indaga, accanto ai carabinieri, la Digos della Questura di Brescia.

“Era stata avanzata un’ipotesi di utilizzo, ma al momento nessun accordo è stato trovato tra la cooperativa che gestisce gli stranieri e la proprietà dell’ albergo”, ha precisato la prefettura di Brescia. (FONTE ANSA)

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