Vengono portate alla luce nuove parti del corpo del povero Vincenzo Ruggiero. Gli inquirenti hanno trovato nel garage di via Scarpitta a Ponticelli i resti della mano sinistra e alcune dita del giovane. Sono state rinvenute nello stesso posto dove domenica pomeriggio è stato ritrovato gran parte del corpo martoriato e mutilato dello sfortunato commesso del gruppo Carpisa ucciso in quel modo barbaro per gelosia dal “Grinder Boy”, Ciro Guarente, originario di San Giorgio a Cremano ma residente a Giugliano e la cui famiglia vive a pochi passi dal luogo dove è stato trovato il ragazzo scomparso.

Clamorosa, poi, sarebbe la seconda novità. Secondo Cronache della Campania, Heven Grimaldi sarebbe indagata. L’accusa è: favoreggiamento. L’indiscrezione, per adesso, non trova conferma in alcuna fonte ufficiale. E’ lei la complice del killer? Non si sa. Ciò che è certo è che la trans è stata messa sotto torchio dagli investigatori e interrogata per quine ore alla presenza del suo avvocato per ben cinque ore. La trans di origine polacca ha dovuto spiegare come è stato possibile che non si sia accorta di nulla a parte di un paio di asciugamani bagnati al suo rientro in casa dopo che in quella stessa casa Enzo Ruggiero era stato ucciso e martoriato. Possibile che il suo ragazzo non le abbia detto niente? Heven ha dovuto rispondere al fuoco di fila delle domande e dei dubbi degli investigatori rispetto al suo comportamento e al suo racconto.

Ieri intanto sono continuati gli accertamenti tecnici deglli investigatori e dei consulenti sia nella casa dell’orrore di Aversa, sia sul luogo del ritrovamento dei resti di Enzo Ruggiero sia nell’auto utilizzata da Ciro Guarente per trasportare il cadavere. La procura di Napoli Nord che sta coordinando le indagini sta per decidere le sorti del presunto complice di Ciro Guarente. Si tratta dell’uomo che ha ricevuto una serie di telefonate e sms del dipendente della marina militare e che probabilmente lo ha aiutato a disfarsi del cadavere di Enzo Ruggiero.

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