Napoli. Una vera e propria montagna di debiti quella che deve sopportare D’Alessio. Non solo i 200mila euro dovuti a Valeria Marini, ma molti milioni che dovrà restituire a banche e soggetti privati. Attualmente il passivo di D’Alessio ammonta alla cifra “monstre” di 25 milioni di euro. Una somma approssimativa, secondo stime non ufficiali, che il cantante dovrà ripagare nei prossimi anni a vari creditori.

Per quale motivo Gigi D’Alessio, però, si è ritrovato a dover chiedere un prestito? E’ quello che si sono chiesti i fan del cantante e della sua compagna Anna Tatangelo, ma l’esposizione è notevole, anche se Gigi D’Alessio è un cantante che può garantirsi serate e concerti a vita. Alla sua porta hanno bussato Unicredit, Popolare di Milano, Mps e altre banche. Così come si è arrivati in Cassazione per i giudizi su un libretto falso fornito da un broker che gli ha venduto una Ferrari California Cabrio e per una Bmw di lusso.

Adesso Valeria Marini rivuole i soldi da Gigi D’Alessio, ma uno dei più grandi flop del cantautore napoletano in campo economico è legato alla sua società con Cuttone, ex marito della show girl, per riportare il marchio Lambretta in Italia.

L’intero patrimonio immobiliare di Gigi D’Alessio e Anna Tatangelo è stato ipotecato, così come sui redditi ci sono forti pignoramenti, quindi il cantante può contare su molto meno di ciò che realmente guadagna.  I debiti di Gigi sono diventati di dominio pubblico perché i decreti ingiuntivi di pagamento sono stati notificati anche alle aziende che costituiscono le sue principali fonti di reddito, ovvero Mondadori, Mediaset, Siae e Sony.

 

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