De Luca viene a Giugliano con Poziello e nel Pd scatta la ribellione. L’incontro di ieri del neo presidente della regione Campania con il candidato sindaco Antonio Poziello ha creato non poco scompiglio nei democrat. De Luca smentisce così in un batter d’occhio Renzi, segreteria provinciale e regionale. La prima a prendere le distanze è proprio la Tartaglione. “La visita di De Luca è stata una scelta autonoma e individuale del presidente che ha inteso incontrare una categoria di imprenditori insieme con un candidato sindaco. La posizione del Pd è chiara e netta”. La stessa Tartaglione già in mattinata aveva lanciato il monito: “Nessun sostegno a candidati di centrodestra, dove ci saranno comportamenti difformi prenderemo provvedimenti”.

Monito a cui risponde il commissario Peppe Russo con un riferimento non esplicito ma evidentemente neppure casuale e scrive su Facebook: “La Tartaglione Minaccia di espellere i potenziali trasgressori ed ignora quanti hanno trasgredito”.

Nella serata di ieri però arriva una nota dello staff deluchiano che precisa: “L’incontro a Giugliano era fissato con gli operatori del comparto balneare e appartiene alle consultazioni che in questi giorni sono in corso con amministratori, associazioni e cittadini per la realizzazione degli impegni programmatici assunti in campagna elettorale”.

Intanto dopo Paolucci anche Nicola Caputo, europarlamentare del Pd, si stacca dal coro del partito: “E’ arrivato il momento di archiviare le polemiche e le incomprensioni delle scorse settimane, non c’è più spazio per sterili personalismi. Antonio Poziello è una risorsa e per Giugliano. Agli elettori del Pd chiedo di recarsi alle urne il 14 giugno”. Intanto oggi ci saranno le chiusura di campagna elettorale per i due in corsa. Alle 20.30 al bar Premier di Varcaturo quella di Luigi Guarino. Per Antonio Poziello invece la chiusura sarà in piazza Municipio dalle 18 alle 21.

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