Nelle strategie del Napoli di De Laurentiis piomba anche un nuovo accorto televisivo, o giù di lì perché come riporta il portale Calcio&Finanza de Il Sole 24 Ore, il patron azzurro starebbe trattando con Netflix che in autunno sbarca in Italia e potrebbe sconvolgere gli equilibri delle televisioni a pagamento come ha fatto anche negli Stati Uniti d’America. Il presidente torna oggi a Dimaro dopo un blitz ad Ischia in cui ha incontrato Paul Allen, il braccio destro di Bill Gates fin dalla fondazione della Microsoft, e Ted Sarandos, il presidente di Netflix, che proprio De Laurentiis ha premiato all’Ischia Global Fest.

 

I 3 potenti uomini non avrebbero parlato solo di cinema, ma starebbero cercando un accordo per trasmettere le partite del Napoli su Netflix e quindi si starebbe pensando ai diritti televisivi ed online della società. Netflix arriverà in Italia ad ottobre e con un abbonamento da 6 euro al mese permetterà la visione delle Serie TV più viste del momento e di migliaia di film, senza pubblicità ed in alta definizione. Negli Stati Uniti la società di Sarandos ha rivoluzionato il modo di concepire l’intrattenimento e non è escluso dunque un inserimento in Italia nell’ambito calcistico visto che è il servizio più richiesto dagli utenti. A tal proposito, sempre secondo il portale del Sole 24 Ore, addirittura Mediaset e Sky starebbero pensando di coalizzarsi per limitare i danni del nuovo concorrente visti gli investimenti che stanno facendo sulla banda larga.

 

Ma cos’è Netflix?  Questo nuovo colosso del web altro non è che una piattaforma che permette di guardare comodamente da PC, televisione, PlayStation, smartphone o tablet, una quantità enorme di film e serie TV provenienti da svariati paesi. Per intenderci, Netflix è la causa maggiore del fallimento della Blockbuster che rifiutò di comperarlo per pochi spiccioli. Oggi Blockbuster non esiste più. Netflix ha 50 milioni di abbonati nel mondo un listino di circa cinquantamila titoli di serie televisive o pellicole cinematografiche: un catalogo senza eguali nella storia dello streaming.

 

La piattaforma  è diventata un fenomeno di pop culture e cultura dell’intrattenimento. Inizialmente, quando il sito venne lanciato nel 1997, Netflix offriva solamente servizi di rental (vhs e dvd in affitto quindi), ma la sua vera forza – e ciò per cui è realmente così potente e popolare al giorno d’oggi – è il servizio streaming/on demand. Oltre che alla produzioni di autentici must della cultura contemporanea come Daredevil oppure House of cards.

Il futuro televisivo del Napoli è in continuo divenire.

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