Oggi, 3 marzo, dovrebbero essere resi noti nel numero 17 della Gazzetta Ufficiale, sezione concorsi ed esami, giorni in cui si svolgeranno le prove del concorso che dà accesso a 800 posti per assistenti giudiziari. Ma alle 17 le date di esame per le decine di migliaia di candidati non sono state ancora comunicate.

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La comunicazione del Ministero della Giustizia era attesa per il 14 febbraio scorso, giorno di San Valentino. Poi, per ragioni di ordine organizzativo, in particolare per l’elevato numero di domande presentate (sono state più di 300mila, precisamente 308mila), si è reso necessario il rinvio a 19 giorni dopo. Questa circostanza ha fatto salire la tensione in tutti i candidati che aspirano a un posto fisso in un tribunale italiano. Le prime indiscrezioni parlano di prove calendarizzate nel mese di maggio-giugno, ma sono voci e soltanto la Gazzetta Ufficiale in uscita oggi potrà smentire o confermare.

“Con decreto dirigenziale 27 gennaio 2017 – si leggeva nel comunicato – relativo al concorso pubblico a 800 per il profilo professionale di Assistente giudiziario, Area funzionale seconda, fascia economica F2, nei ruoli del personale del Ministero della giustizia, bandito con decreto 18 novembre 2016 – si legge nel comunicato pubblicato anche in Gazzetta Ufficiale -, si avvisa che le date delle prove preselettive saranno pubblicate nella Gazzetta Ufficiale – 4ª Serie Speciale  – Concorsi ed esami del 3 marzo 2017“.

COMMISSIONE

Se non sono state comunicate ancora le date delle prove di concorso, sono stati resi noti, invece, i nomi dei componenti della commissione d’esame. Il presidente effettivo sarà SIRENA Pietro Antonio (già Consigliere di Cassazione) mentre il Presidente supplente sarà DI MAURO Luigi (già Direttore Generale della Giustizia minorile).Componenti effettivi DE LIPSIS Raffaele Maria (già Presidente di Sezione del Consiglio di Stato) e VALCALDA Rosalba (già Dirigente di questa Amministrazione). Segretario effettivo sarà MARZATICO Rosalba Funzionario giudiziario del Ministero.

ESCLUSIONE

Chi non ha inoltrato la domanda d’iscrizione al concorso entro i termini indicati nel bando, non potrà partecipare alla prova d’esame, nè preselettiva né a quelle che seguiranno. Inoltre, solo chi abbia debitamente scaricato la ricevuta di iscrizione, dal sito del Ministero della Giustizia, potrà effettivamente partecipare all’esame, e svolgere quindi le prove. Ciò era possibile fino al 28 febbraio, pertanto chi non lo abbia già fatto risulta escluso dal concorso, nonostante si sia iscritto regolarmente. Non c’è alcuna possibilità di rettifica. Il giorno della prova, infatti, verrà richiesta l’esibizione della ricevuta di partecipazione al concorso insieme al documento d’identità.

PROVE PRESELETTIVE

Dato l’enorme numero di domande che sono pervenute (circa 308mila iscritti a fronte di 800 posti disponibili a tempo indeterminato), è stata rinviata di circa 20 giorni la comunicazione delle date di esame, che in tantissimi attendono per poter affrontare le prove con un’adeguata preparazione. Era possibile iscriversi al bando fino allo scorso 22 dicembre, termine ultimo per partecipare al concorso. In attesa della pubblicazione delle date in Gazzetta, riepiloghiamo le materie d’esame che i candidati dovranno studiare in vista delle prove previste dal bando.

La prova selettiva, per ogni profilo professionale, si articolerà in una prova scritta in materia di elementi di diritto pubblico e diritto amministrativo che consisterà nella risposta a trenta quesiti con risposte predefinite, tra le quali il candidato sceglierà quella ritenuta corretta.

La risposta esatta è una sola tra quelle proposte per ogni domanda e la prova sarà valutata secondo i seguenti criteri:

  • il punteggio massimo è 30 punti;
  • per ogni risposta esatta è attribuito 1 punto;
  • alle risposte non date o errate sono assegnati 0 punti.

PROVE E MATERIE D’ESAME

Il concorso si svolgerà mediante esami e valutazione dei titoli.  Gli esami consisteranno in due prove scritte e in un colloquio che comprenderà anche l’accertamento della conoscenza di una lingua straniera e delle capacita’ e attitudini all’uso di apparecchiature e applicazioni informatiche.

a) Prove scritte.

Le prove scritte si svolgeranno sulle materie, con le modalità e con assegnazione dei punteggi di seguito indicati, e saranno così articolate.  La prima prova scritta consisterà nella somministrazione di n. 60 domande a risposta multipla, aventi ad oggetto: elementi di diritto processuale civile.  Ad ogni risposta esatta verrà attribuito il punteggio positivo di 0,50;  ad ogni risposta errata o multipla verrà attribuito il punteggio negativo di 0,15;  alle risposte omesse non verrà attribuito alcun punteggio.  Alla suddetta prova sarà assegnato un punteggio massimo di 30 punti.  La prova si intende superata dai candidati che abbiano riportato una votazione di almeno 22,5/30.

La seconda prova scritta consisterà nella somministrazione di n. 60 domande a risposta multipla, aventi ad oggetto: elementi di diritto processuale penale.  Ad ogni risposta esatta verrà attribuito il punteggio positivo di 0,50;  ad ogni risposta errata o multipla verrà attribuito il punteggio negativo di 0,15;  alle risposte omesse non verrà attribuito alcun punteggio.  Alla suddetta prova sara’ assegnato un punteggio massimo di 30 punti.  La prova si intende superata dai candidati che abbiano riportato una votazione di almeno 22,5/30.  Le due prove si terranno in successione, senza soluzione di continuità e con un unico tempo di 150 minuti per il loro svolgimento, con modalità che verranno successivamente indicate ai sensi dell’art. 7 del presente bando.  Ai fini della predisposizione delle domande a risposta multipla, l’Amministrazione e’ autorizzata ad avvalersi della consulenza di enti pubblici o di privati specializzati nel settore.  In tal caso la commissione esaminatrice provvederà alla validazione di tali quesiti.  Il diario delle prove scritte sara’ pubblicato con le modalità di cui al successivo art. 7 del presente bando.

b) Colloquio.

Saranno ammessi al colloquio i candidati che abbiano superato entrambe le prove scritte con i punteggi non inferiori a quelli indicati alla precedente lettera a).  Il colloquio verterà sulle stesse materie delle prove scritte nonché su elementi di Ordinamento giudiziario, elementi di Servizi di cancelleria e nozioni sul rapporto di pubblico impiego alle dipendenze della pubblica amministrazione. Comprenderà, inoltre, l’accertamento della conoscenza di una lingua straniera, a scelta del candidato, tra: francese, inglese, spagnolo e tedesco.  In sede di prova orale sara’ altresì accertata la conoscenza dell’uso di apparecchiature e applicazioni informatiche più diffuse mediante una verifica attitudinale di tipo pratico.  Il colloquio si intende superato se il candidato avrà conseguito una votazione di almeno 21/30.  L’avviso per la presentazione al colloquio sara’ pubblicato, unitamente all’elenco degli ammessi, sul sito www.giustizia.it almeno venti giorni prima della data in cui deve essere sostenuto.  Tale pubblicazione avrà valore di notifica ad ogni effetto di legge.  I candidati sono obbligatoriamente tenuti a presentarsi al colloquio orale, muniti di un idoneo documento di riconoscimento in corso di validità.

c) Valutazione titoli.

Ai candidati che hanno superato le prove di esame, la commissione esaminatrice assegnerà un punteggio aggiuntivo sulla base del possesso di titoli riportati all’interno del bando.

Nel documento sono disponibili tutti i requisiti di accesso e di partecipazione e tutte le materie d’esame. Oltre ai cancellieri, sono ricercate altre figure professionali. In tutto 1000 posti vacanti per il personale amministrativo non dirigenziale all’interno delle cancellerie italiane: 800 posti sono messi a disposizione per vincitori del concorso pubblico con bando di prossima uscita, e 200 sono i posti riservati agli idonei delle graduatorie delle PA già in corso di validità.

Il bando del concorsone del Ministero della Giustizia doveva essere pubblicato a partire dal 21 novembre 2016. Gli scorrimenti in graduatoria verranno avviati dalla data di pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale.

I profili professionali delle 1000 unità da assumere a tempo indeterminato saranno così suddivisi:

  • 800 posti come assistente giudiziario (nuovo concorso 2017)
  • 155 posti per assistente giudiziario (scorrimento in graduatoria)
  • 55 posti per funzionario informatico (scorrimento in graduatoria)
  • 30 posti per funzionario contabile (scorrimento in graduatoria)

Il bando integrale di concorso è scaricabile al seguente link: BANDO DI CONCORSO PER 800 CANCELLIERI SU GAZZETTA UFFICIALE

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