Rinvio a giudizio per Daniele De Santis per l’omicidio di Ciro Esposito, tifoso napoletano ferito a morte il 3 maggio 2014 e deceduto dopo oltre 50 giorni di agonia. L’ex ultrà romano dovrà rispondere alle accuse di omicidio volontario, porto d’armi abusivo d’arma e lesioni. A processo anche Gennaro Fioretti che assalì De Santis con Ciro dopo l’agguato di Gastone al pullman dei tifosi napoletani.

Nell’udienza preliminare di ieri Antonella Leardi, la madre di Ciro, ha incontrato per la prima volta il presunto assassino del figlio e voleva dargli un’immaginetta ma non le è stato permesso per non creare ulteriori tensioni, anche perché era presente un folto gruppo di sostenitori di De Santis che lo hanno applaudito al suo ingresso in aula, in barella. Le parti capovolte.

 

La coraggiosa donna ha parlato di un dolore immenso e di mancate scuse da parte di De Santis. Una donna coraggiosa che anche all’udienza ha dovuto ascoltare cori, come allo stadio, che inneggiavano a quello che secondo l’accusa le avrebbe ammazzato il figlio.

 

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