Provincia. Una truffa a regola d’arte, perpetrata grazie ad annuncio pubblicato su internet. Vittima è un uomo, 72 anni, sardo, che è giunto a Napoli per concludere quello che credeva uno dei migliori affari della sua vita. Una Smart a soli 3mila e 200 euro.

Il 77enne è stato accolto all’aeroporto di Napoli da Nicola Carraturo 67 anni, di Qualiano, che si offre di fare da intermediario. Complice è Mattia Carandente, 21 anni, di Giugliano, autore dell’annuncio pubblicato su internet.

La povera vittima viene condotta dall’aeroporto di Capodichino in una campagna isolata di Qualiano con la falsa promessa di consegnargli la vettura. Mentre sono in attesa, spunta un terzo complice, Olivia Consiglia, 38 anni, di Marano, che, armata di un cacciavite, si avvicina ai due e intima al malcapitato di consegnare tutti i contanti che ha con sé, per poi dileguarsi nel nulla.

La vittima del raggiro, dopo aver subito la rapina, viene poi abbandonata con una scusa dallo stesso Carraturo in una pompa di benzina e lasciato lì sul posto. A quel punto l’uomo chiama finalmente i Carabinieri della Compagnia di Giugliano, racconta quanto successo e sporge denuncia.

Dopo alcuni mesi dal colpo, grazie alle indagini condotte, i militari dell’Arma coordinati dal capitano Antonio De Lise sono riusciti ad individuare la banda dei truffatori (tutti già noti alle forze dell’ordine) e ad arrestarli. Sono accusati a vario titolo di rapina aggravata, commessa lo scorso 9 febbraio

 

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