Non trovano pace le mura dell’acropoli dell’antica città di Cuma nei Campi Flegrei. Parte della cortina muraria è stata interessata da piccoli crolli a poca distanza da ciò che resta della torre bizantina e dell’antica porta di accesso alla rupe. In particolare alcuni elementi di tufo giallo, che integravano l’antica cortina greca in tufo grigio, si sono staccati precipitando al suolo.

Come cita il mattino, stando al sopralluogo eseguito dal personale degli scavi, il cedimento risalirebbe a quindici giorni fa, quando è stato da loro segnalato. «Il tratto – commenta Enzo Di Paoli, esperto di storia locale – interessato dal distacco è di complessa identificazione. In questo tratto la murazione ha subito nel corso dei secoli pesanti rimaneggiamenti e integrazioni che si sono rese necessarie fin dall’ età tardo antica, a partire dalle distruzioni dell’assedio di Narsete ai Goti. Si tratta infatti di una grossa integrazione muraria completata dall’età tardo antica fino a relativamente recenti ricostruzioni».

«Fatto sta – aggiune Di Paoli – che il dissesto ha reso impraticabile l’area che resta ora interdetta ai visitatori. Francesco Sirano, da poco passato dalla direzione di Cuma a quella di Ercolano lascia una situazione soddisfacente, con buona parte del Parco fruibile ed in sicurezza. Si spera che la futura nomina del nuovo direttore avvenga nel più breve tempo possibile affinché questi problemi che cominciano a presentarsi non si aggravino ulteriormente mettendo nuovamente in discussione la completa fruibilità del complesso archeologico».

foto: Il Mattino

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